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Lockdown

Coronavirus, ecco promossi e bocciati sui social tra governo e regioni

Che cosa emerge da uno studio delle ricerche semantiche sui social tra fase 1 e 2 nella lotta al coronavirus

 

Gli italiani promuovono l’operato del governo nella Fase 1 dell’emergenza Coronavirus, ma sono meno ottimisti sugli Fase 2.

È quanto emerge tra l’altro dal quarto report realizzato da Spin Factor, società leader nella consulenza strategica politica, istituzionale e aziendale, tramite Human, la propria piattaforma di web e social listening sviluppata in collaborazione con Osservatorio Social.

Il gradimento degli italiani nei confronti del governo Conte è positivo: se nel mese di marzo il sentiment era del 40,1% nel mese di aprile è stato registrato il 43,8%.

I dati cambiano, però, sull’opinione sulla Fase 2: solo il 26,89% degli utenti esprime un sentiment positivo sulle prospettive del futuro prossimo.

Tra le regioni più colpite dal Covid-19, il Veneto presieduto da Luca Zaia (Lega) chiude il mese di aprile con il 50,3% di gradimento positivo sui social (marzo 42,9%), staccando, e di molto, la Lombardia del Governatore Attilio Fontana che perde 10 punti e scende al 39,9% (marzo 49,4%) e l’Emilia Romagna retta da Stefano Bonaccini (Pd) che si attesta al 37,7% (marzo 45,3%).

Un focus a parte è stato riservato all’analisi relativa agli interventi economici messi in campo dall’Europa per fronteggiare la crisi, che ricevono l’apprezzamento di un italiano su tre, con il 32,03% di sentiment positivo (a marzo 29,9%), e alle misure messe in campo a sostegno del lavoro, che invece trovano a sostegno poco più di un italiano su quattro (26,28%).

Dall’accurata analisi semantica relativa a quest’ultimo tema, emerge che le parole più utilizzate dagli utenti web e social sono iva, 600 euro e cassa integrazione, a conferma del fatto che le discussioni più forti e controverse sono state sui provvedimenti per i lavoratori dipendenti e i professionisti.

“Sono dati in linea con quelli emersi anche nelle precedenti rilevazioni, frutto di scelte nette e chiare. Il Governo nella Fase1 ha indicato in maniera abbastanza precisa priorità e intendimenti ed ha raggiunto gli obiettivi prefissati nella riduzione del contagio e la tempistica della graduale riapertura del Paese. Sulla Fase2, che coincide anche con l’aumento dell’inquietudine degli italiani relativamente all’emergenza economica, ancora non si è ben compreso a cosa stiamo andando incontro, e dunque si spiega perché ci sono un neutro ed un negativo così alto nella rilevazione del sentiment – ha spiegato Tiberio Brunetti, fondatore e amministratore di Spin Factor -. Sulle Regioni bisogna dare atto a Zaia di aver coraggiosamente intrapreso una strategia di medio e lungo termine, che nell’immediato non gli ha dato un consenso alto, ma che grazie ai risultati conseguiti lo ha portato oggi ad avere un gradimento in costante crescita. Adesso il banco di prova, sia per il Governo che per le Regioni, è l’efficacia delle misure economiche, oltre che sulla loro reale attuazione, e sulla tenuta della riduzione del contagio cui, parallelamente, gli italiani si aspettano una progressiva riapertura del Paese in sicurezza”.

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