skip to Main Content

Nato Russia

Coronavirus, che cosa succede in Russia

La crisi economica da coronavirus fa perdere consenso a Putin, mentre i contagi in Russia crescono. Ecco come si muove il governo di Mosca. Fatti e numeri

 

Cresce il numero dei contagi in Russia. Il Paese conta oltre 165.000 persone infette, con importanti differenze regionali. Differenze di cui si terrà conto per una eventuale riapertura.

La pandemia, intanto, fa perdere consensi a Putin, che scende al suo minimo storico. Tutti i dettagli.

I NUMERI

Partiamo dai numeri. In Russia sono stati registrati 10.559 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Ieri, per il quarto giorno consecutivo si contano oltre 10.000 nuovi casi di Covid-19 (due giorni fa erano stati annunciati 10.102 nuovi casi, tre giorni fa 10.581 e domenica 10.633). Le infezioni totali sono pari a 165.929.

 

Le vittime sono 1.537, di cui 86 decedute nelle ultime 24 ore. La Russia è il settimo Paese più colpito in termini di infezioni, avendo superato, già la scorsa settimana, Cina, Turchia e Iran.

russiaCONTAGIATA LA MINISTRA DELLA CULTURA

Tra i nuovi contagi si segnala la ministra della Cultura russa, Olga Lyubimova, “I risultati del test sono positivi. La ministra è già a casa da tempo e lavora in video conferenza”, ha spiegato la sua portavoce.

Contagiati anche il premier, Mikhail Mishustin, e il ministro dei Lavori Pubblici, Vladimir Yakushev.

PUTIN: SERVE CAUTELA CON ALLENTAMENTO RESTRIZIONI

I numeri richiamano alla cautela anche il presidente russo Vladimir Putin, che ieri in mattina ha affermato di non voler prendere “decisioni affrettate” sul ritiro delle restrizioni imposte.

“La situazione nelle varie regioni della Russia è diversa: in alcuni casi le misure di prevenzione rigorose devono essere preservate o addirittura aumentate, mentre in altri luoghi è possibile pianificare di alleggerirle, ma solo sulla base del parere degli scienziati, degli specialisti, con considerazione di tutti i fattori e dei possibili rischi”, ha detto Putin, secondo quanto riporta la Tass. “Non possiamo correre troppo in avanti perché ogni disattenzione potrebbe costare caro: il prezzo del minimo errore è la sicurezza, la vita e la salute della nostra gente”, ha sottolineato Putin.

3 FASI PER ALLENTAMENTO

Quando le prime misure verranno allentate, il piano per un pieno recupero della normalità sarà attuato in 3 fasi, secondo quanto ha dichiarato il capo del Rospotrebnadzor, Anna Popova, durante un incontro con Putin.

Nella prima fase i cittadini russi potranno tornare a praticare sport all’aria aperta, nella seconda verranno eliminate le restrizioni sulle passeggiate e i negozi potranno rialzare la saracinesca (con il limite di ingressi). Nella terza fase sarà consentito l’accesso a parchi, piazze, bar e ristoranti.

I CRITERI

Nell’allentamento delle misure, le cui date restano al momento sconosciute, si terrà presente “il tasso di aumento dell’incidenza, ovvero il numero di nuovi casi della malattia, il numero di posti letto libero per il ricovero in ospedale, e gli indicatori di copertura per i test per capire quanto è diffusa l’infezione in una particolare regione”, ha sottolineato la Popova.

LA CRISI DEL CORONAVIRUS FA PERDERE CONSENSI A PUTIN

Intanto, la pandemia fa perdere consensi al Presidente Putin, riporta The Moscow Times. Il consenso ha toccato il suo minimo storico, al 59%, secondo quanto annunciato mercoledì dall’agenzia indipendente Levada Center.

Back To Top