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Coronavirus, ecco come trema la Russia (i contagi superano quelli della Cina)

Numeri, misure governative e polemiche in Russia per il Coronavirus

Si mette male anche per la Russia, dove il numero dei contagi da Coronavirus ha superato quello registrato in Cina. E’ il nono Paese più colpito della pandemia.

I medici diffidano dai numeri ufficiali e lanciano un proprio elenco (non ufficiale) di colleghi morti per Covid-19. Tutti i dettagli.

I NUMERI

In Russia si sono registrati, nelle ultime 24 ore, 6.198 nuovi casi di contagio da Covid-19. Il totale dei contagi è salito a 87.147: la Russia, dunque, supera di 2.500 unità il numero dei casi totali registrati in Cina, Paese da dove il virus è partito.

794 i morti.

russia

INIZIATO IL PLATEAU?

Positivo, nonostante gli ultimi numeri dei contagiati, è il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che sostiene che entro tre settimane la curva dei contagi dovrebbe raggiungere il plateau: “Entro la metà di maggio dovrebbe già essere iniziato il plateau. Poi, nel primo mese d’estate, a giugno, dovrebbe già andare meglio”, ha detto Peskov in un’intervista al giornale Argumenty i Fakty.

MEDICI LANCIANO L’ALLARME

I numeri ufficiali e le previsioni non convincono il personale medico, secondo quanto riportato da The Moscow Times: “I medici russi diffidenti nei confronti dei dati ufficiali sul coronavirus hanno  lanciato un elenco non ufficiale dei loro colleghi morti per il virus”, scrive il quotidiano russo.

NUMEROSI CONTAGI TRA I MILITARI

Diversi contagi si registrano tra le truppe russe. Almeno 874 militari sono risultati positive tra il marzo e il 26 aprile. Diciannove di questi sono in condizioni critiche, ha affermato il ministero della Difesa. 314 sono in ospedale e 379 sono curati a domicilio.

RIAPERTURA DAL 12 MAGGIO

Intanto le misure di restrizione potrebbero tornare ad allentarsi dal 12 maggio, come annunciato da Rospotrebnadzor. Non è d’accordo la regione di Nizhny Novgorod, che ha già avvertito che vieterà l’ingresso nella regione ai cittadini che non abbiano necessità (motivi di lavoro, salute e altre urgenze).

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