NOTIZIE VACCINALI
Un’unica iniezione contro il Sars-CoV-2, le sue varianti più contagiose e l’influenza. «Stiamo lavorando su vaccini polivalenti», dice Andrea Carfì, capo della ricerca per le malattie infettive dell’americana Moderna.(Corsera)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 30, 2021
L'azienda farmaceutica tedesca BioNTech ha annunciato che da giugno il suo vaccino anti-Covid, prodotto in collaborazione con Pfizer, sarà disponibile per la fascia di età 12-15 anni. Se l'Ema darà l'ok, le somministrazioni potranno iniziare a giugno. (Messaggero)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 30, 2021
DOVE LO METTO MARIO (DRAGHI)?
Letta chiude a ipotesi di elezioni anticipate al 2022. Questo vuol dire che Draghi dovrebbe restare a Palazzo Chigi invece di eleggerlo al Quirinale il prossimo febbraio? Il centrodestra è più incline a “vedere” il premier al Colle e allo scioglimento anticipato. (Sole)
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IL PROGRAMMA DI LETTA
"Troppe volte il Pd è stato un partito antipatico. Io voglio a tutti i costi che il Pd diventi un partito dell’empatia". (Enrico Letta)
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PILLOLE TREMONTIANE
"L’asimmetria tra la data di avvio del Pnrr, il 2021, e la data di arrivo del Piano, il 2026, è evidente. Al più tardi nel 2023, ci saranno le elezioni politiche, che certamente esprimeranno una maggioranza di governo diversa da quella che ha appena votato il Piano". (Tremonti)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 30, 2021
"Nel Pnrr le riforme strategiche sono elencate ma, oggettivamente, risultano poco dettagliate, o descritte de minimis. Alcune, per esempio la riforma fiscale, sembrano enigmi avvolti nel mistero". (Giulio Tremonti al Sole 24 Ore)
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SCAZZI GENERALI
I conti 2020 di Generali sono stati approvati dal 99,8% del capitale presente all’assise (e sulle politiche di remunerazione i “sì” sono stati pari al 95,3%), considerato che a votare attraverso il rappresentante designato è stato il 51,5% dell’azionariato. (Business Insider)
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Dopo lo strappo di Caltagirone – che ha deciso di non depositare all’assise di Generali il pacchetto di azioni, pari al 5,6%, in aperta polemica con la “gestione” della compagnia – l’assemblea ha parzialmente risposto dando un segnale di apprezzamento del lavoro del Leone. (Sole)
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Caltagirone avrebbe definito quella di Mediobanca una eterodirezione sul Leone, quando invece il dialogo dovrebbe coinvolgere anche gli altri azionisti di Generali. (La Stampa)
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"Assicurazioni Generali: Donnet tenta in ogni modo di restare in sella, nonostante i dissidi tra i soci". (Business Insider Italia)
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LA CREMA DELLA CULTURA
Personalità della cultura in Francia hanno firmato un appello rivolto a Macron «per mantenere l'impegno preso dalla Francia» nei confronti degli esiliati per cui è stata richiesta l’estradizione. Tra i firmatari Valeria Bruni-Tedeschi, Annie Ernaux, Costa-Gavras, Jean-Luc Godard.
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BIDEN L’EUROPEO
2.300 miliardi per le grandi opere finanziati da aumenti delle imposte aziendali dal 21% al 28%. E 1.800 dell’American Families Plan, con istruzione, sanità, crediti anti-povertà alle famiglie pagati da imposte sull’1-2% di americani con redditi oltre i 400.000 dollari. (Sole)
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"Stati Uniti verso un fisco molto più allineato agli standard europei. Si punta a un extra gettito di 3300 miliardi $ che non risparmia nessuna fascia". (Sole 24 Ore)
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"Un terzo di queste manovre di Biden è già realizzato (1.900 miliardi), se le altre due passeranno al Congresso il volume di spesa pubblica aggiuntiva raggiungerà 6.000 miliardi di dollari, 20% del Pil (oltre 7 volte il Recovery Fund europeo)". (Federico Rampini)
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CAIRO SI ARROCCA IN RCS
Rcs introduce il voto maggiorato per premiare gli azionisti stabili. La modifica consentirà l’attribuzione di due diritti di voto per ciascuna azione ordinaria Rcs Mediagroup che sia appartenuta al medesimo socio per un periodo continuativo di almeno 24 mesi. (Corsera)
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COPASIR HACKERATO
Dall’utenza del presidente del Copasir, Raffaele Volpi (Lega), sono partiti diversi messaggi Whatsapp: «Ho comprato da internet ma la mia carta di credito è scaduta, posso usare la tua e ti faccio un bonifico?». Volpi ha denunciato l’hackeraggio alla polizia postale. (Corsera)
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Perché sul Copasir i costituzionalisti sballottano Fico e Casellati
QUISQUILIE & PINZILLACCHERE
Giornalista riceve verbali di un interrogatorio con fatti e nomi rilevanti. I verbali non sono firmati da pm. Invece di verificare se le notizie sono vere, il giornalista porta i verbali in procura: "C’è un solo modo per garantire un’indagine, tenerla riservata", scrive. Mah, boh
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) April 30, 2021
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ESTRATTO DELL’ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA SU GENERALI:
«Stiamo già lavorando alla definizione del prossimo piano e abbiamo solide basi per costruirlo. La continuità rispetto all’attuale», il cui orizzonte termina a fine 2021, «sarà un elemento fondamentale del ciclo strategico che intraprenderemo nei prossimi mesi». Lo ha detto ieri Philippe Donnet, group ceo di Generali, intervenendo all’assemblea degli azionisti della compagnia triestina. Parole che sono sembrate dirette a tutti gli azionisti ma in particolare a uno: Francesco Gaetano Caltagirone, secondo socio con il 5,63% e vicepresidente vicario della società, che ha consumato uno strappo senza precedenti non depositando le azioni e quindi non votando sull’ordine del giorno che vedeva al primo punto il bilancio 2020, da lui approvato peraltro in sede di cda. I conti hanno ricevuto ieri il sì del 99% del capitale partecipante.
Donnet, che in maggio si riunirà con i vertici del gruppo per definire i dettagli del nuovo piano, ha senz’altro voluto sottolineare proprio in questa occasione di guardare al futuro della compagnia. Con tutta probabilità perché lo strappo è stato letto da più parti come un segnale rivolto a lui. «Quando mancano poco più di sei mesi alla conclusione del piano 2018-2021 siamo convinti di raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo posti». E sui conti 2020 ha citato in particolare il risultato operativo record per il secondo anno consecutivo a 5,2 miliardi e il dividendo di 1,47 euro, suddiviso in due tranche: la prima di 1,01 euro relativa al pagamento dell’utile ordinario e la seconda di 0,46 che corrisponde alla parte non distribuita l’anno scorso secondo le raccomandazioni delle authority. Da quando il group ceo è arrivato a Trieste, nel 2016, la compagnia ha remunerato gli azionisti con oltre 7 miliardi complessivi.
All’assemblea, che si è svolta in modalità covid, cioè tutti a distanza e collegati. Caltagirone non ha partecipato, ma ha invece preso parte al consiglio ordinario che si è tenuto al termine dell’assise. Il voto favorevole è stato pressoché unanime sul bilancio e sugli altri punti all’ordine del giorno: hanno quindi votato sì anche gli altri soci di rilievo del Leone e cioè, oltre a Mediobanca che ha il 12,8%, Leonardo Del Vecchio con il 4,82% e il gruppo Benetton con il 3,97%.