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Technogym

Perché i conti di Technogym non sprintano

Calano fatturato e utile per Technogym, Tutti i dettagli sulla prima relazione semestrale 2020

Il Covid pesa sui conti di Technogym, società italiana attiva nella produzione di attrezzi per lo sport e il tempo libero.

L’azienda chiude il primo semestre con ricavi in calo a doppia cifra ed un Ebitda in calo rispetto ai risultati dello scorso anno. Scende anche l’utile, a 11,4 milioni, rispetto ai 25,2 milioni del 2019, mentre Technogym raddoppia le vendite nel segmento home.

Andiamo per gradi.

RICAVI IN CALO A DOPPIA CIFRA

Partiamo dai numeri. Technogym ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi consolidati per 222,4 milioni di euro, in calo del 24,7% rispetto ai 295,3 milioni del 2019. Scende anche l’ebitda adjusted, del 26,2%, a 37,2 milioni da 50,4 milioni del 2019.

L’utile netto si attesta a 11,4 milioni, in calo del 54,8% rispetto al 2019, quando era 25,2 milioni.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA

Non mancano, nonostante la stagionalità del business, le buone notizie. La società, con sede a Cesena, ha una posizione finanziaria netta positiva per 14,1 milioni di euro a fine giugno, in aumento rispetto ai 3,7 milioni di dicembre 2019.

PESA IL COVID

I numeri del semestre sono stati influenzati dalla pandemia da Covid. “Il primo semestre dell’anno – si legge nella nota diffusa dall’azienda – è stato influenzato dalla diffusione della pandemia da Covid-19 e dalle stringenti misure imposte dai governi in di tutto il mondo”. Questo ha portato ad “una contrazione del fatturato in quasi tutte le aree geografiche”, “in parte compensata da una significativa crescita delle vendite di prodotti home-consumer e di servizi digitali”.

GUIDANCE 2020

Per Technogym, sempre a causa della pandemia, “risulta difficile poter fornire una previsione puntuale sull’andamento economico dell’esercizio 2020”, ma l’azienda resta positiva. “Siamo molto confidenti sulle prospettive di crescita di Technogym nel medio-lungo termine: i servizi wellness hanno un grande potenziale di sviluppo e noi siamo gli unici a disporre di un ecosistema in grado di offrire esperienze di training, per diverse passioni e bisogni, nei centri di riabilitazione, fitness, corporate, hotel e soprattutto a casa”, ha commentato il presidente e amministratore delegato dell’azienda, Nerio Alessandri.

TECHNOGYM CRESCE NEL SEGMENTO HOME

D’altronde, anche sul lato fatturato non mancano segnali positivi. Technogym ha segnato un più 50% nel segmento Home, in virtù di un incremento della domanda di prodotti e soluzioni per la casa.

“Il 2020 passerà alla storia come un anno di forte trasformazione che ha modificato non solo lo scenario economico, ma soprattutto le abitudini e gli stili di vita. Senza dubbio il benessere psicofisico e la salute sono ulteriormente saliti nella gerarchia delle priorità per le persone: essere sani ed in buona forma fisica, non solo ci aiuta nella prevenzione, ma ci rende più performanti nello sport e ci consente di vivere meglio”, ha commentato Alessandri.

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