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Belgio

Come gli estremisti in Belgio soffiano sul Coronavirus. Report Servizi segreti

Che cosa si legge in un rapporto declassificato delle due principali agenzie di intelligence del Belgio. L'articolo di Giuseppe Gagliano

Le due principali agenzie di intelligence del Belgio hanno pubblicato un rapporto declassificato in cui avvertono che i gruppi domestici all’estrema sinistra e all’estrema destra dello spettro politico stanno usando la pandemia Covid-19 per destabilizzare la società. Tra le altre cose, questi gruppi stanno diffondendo disinformazione per incitare alla violenza e diffondere disillusione e sfiducia nei confronti delle  risposte poste in essere  dalle autorità belghe al coronavirus.

Il rapporto è stato pubblicato mercoledì sul sito web del Servizio di sicurezza dello stato (VSSE), la principale agenzia di intelligence civile del Belgio. L’agenzia ha dichiarato di aver scritto il rapporto con il Servizio di intelligence e sicurezza generale (GISS), che è il principale servizio di intelligence militare del Belgio.

Il documento avverte che gli estremisti politici stanno diffondendo disinformazione — in parte anche prodotta e diffusa online da agenzie di intelligence straniere — che propaganda teorie cospirative infondate. La disinformazione è progettata per determinare la conflittualità sociale, minare la stabilita sociale e diffondere l’odio contro gli esperti nel campo medico.

Tra i distributori più attivi di disinformazione c’è la pagina di Bruxelles del sito anarchico mondiale Indymedia, afferma il rapporto. All’inizio di questo mese, i post sulla pagina hanno esortato i belgi a commettere atti di violenza contro gli agenti di polizia e a sabotare infrastrutture come le telecomunicazioni, che possono interrompere il lavoro dei primi soccorritori. I post sulla pagina hanno anche sollecitato i lettori ad agire rapidamente “mentre le forze dell’ordine sono impegnate” con la pandemia.

Anche i gruppi dell’estrema destra sono attivi nella diffusione online di disinformazione a tema razziale, secondo il rapporto VSSE/GISS. Ad esempio, un gruppo nazionalista bianco che si autodefinisce Knights of Flanders ha promosso teorie cospirative che collegano Covid-19 ai vaccini antinfluenzali. Altri gruppi hanno pubblicato informazioni sostenendo che i musulmani sono stati istruiti da figure religiose a “tossire in faccia agli infedeli”. Alcuni gruppi di estrema destra affermano che i dispositivi di protezione individuale sono stati deliberatamente resi scarsi nell’ambito di un piano governativo segreto per intimidire la popolazione e sterminare gli anziani.

Infine, un piccolo numero di gruppi — per lo più di estrema destra — sta diffondendo messaggi che criticano le risposte occidentali alla pandemia di coronavirus e lodano gli sforzi del governo russo per combattere la malattia. Tra questi c’è una nuova organizzazione nota come “Squadra Europa”, che ha filiali in diversi paesi europei, tra cui il Belgio, ha affermato il rapporto.

Quanto rivelato da questo rapporto è estremamente significativo perché da un lato dimostra il ruolo offensivo che la disinformazione può avere nella destabilizzazione della società civile e nell’utilizzazione dei momenti di crisi per conseguire questo obiettivo e dall’altro dimostra ancora una volta come i servizi di sicurezza si servano implicitamente dei gruppi estremisti per porre in essere una vera e propria Guerra cognitiva nei confronti dei loro concorrenti.

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