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Vi racconto come agivano le spie russe negli Usa di Roosevelt

L'analisi della professoressa Daniela Coli

Cosa sarebbe la storia senza l’intelligence e lo spionaggio? Due grandi storici britannici dell’intelligence come Christopher Andrew e Calder Walton hanno già dimostrato con libri come The Defense of Realm (2009), autorizzato dal MI5, e Empire of Secrets (2012) quanto cambi la storia ufficiale della guerra fredda attraverso la lente dello spionaggio. Adesso sappiamo che tra Regno Unito e Stati Uniti si combatté una guerra fredda per il dominio del Medio Oriente, dove i protagonisti furono le spie.

Dai libri di Christopher Andrew, Calder Walton e James Barr è chiaro come essere alleati, perfino in guerra, non esclude si pensi a come ingannarsi per la supremazia e come da alleati si possa diventare perfino nemici, magari celebrando la vittoria comune. Andrew e Walton stanno ora lavorando per Cambridge University Press e Harvard University Press a tre volumi in uscita nel 2022 che cambieranno la storia della seconda mondiale. In un’intervista all’Harvard Gazette, Calder Walton, dà alcune anticipazioni esplosive.

Mentre i media americani sono presi dal giallo di Trump presidente scelto dai russi, Walton ricorda che i russi hanno sempre tentato di fare eleggere un proprio uomo come presidente, e gli americani con Eltsin hanno avuto a Mosca un uomo a cui potevano chiedere tutto. Gli americani, come è noto, hanno messo al potere uomini graditi dovunque nel mondo, ma i russi sono riusciti a penetrare perfino l’amministrazione di Franklin Delano Roosevelt. Nemmeno John Le Carré avrebbe potuto immaginare, come rivela Walton, che ogni ramo importante dell’amministrazione di FDR fu penetrato dall’intelligence russa.

L’agente del Kgb Alger Hiss lavorava al Dipartimento di Stato, consigliere importante di FDR, mentre il principale consigliere di FDR, Harry Hopkins aveva impostato le cose in modo tale che, se nel 1944 FDR fosse morto e sembrava possibile, avrebbe nominato Alger Hiss come suo segretario di Stato e Harry Dexter White come segretario del Tesoro. Si comprende meglio come alla conferenza di Teheran Churchill si sentisse umiliato dall’intesa quasi perfetta tra Roosevelt e Stalin. A Teheran si decise tutto, compreso la cessione a Stalin dei territori dell’Europa dell’est, da qui la copertura del massacro di Katyn, attribuito ai tedeschi per non generare conflitti tra polacchi e russi. Harry Dexter White lavorava a fianco di Hans Morgenthau, segretario del Tesoro, e secondo il figlio di Morgenthau, sarebbe stato suo il piano di distruggere completamente l’industria tedesca e convertire la Germania in un paese agricolo e pastorale.

Harry Dexter White fu poi accusato di essere una spia russa durante la presidenza Truman e morì d’infarto o suicidio nel 1946. Hannah Arendt fu l’unica a rivelare che i crimini russi come il massacro di Katyn furono occultati ne La banalità del male, del 1963, un libro per cui fu linciata. Chissà quali altre rivelazioni e anticipazioni ci attendono da Calder Walton e Christopher Andrew: di sicuro, il mondo sta cambiando.

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