Cosa dice Daniel Hofmann, ex funzionario della Cia e ora firma di Fox News, a proposito del recente colloquio tra Putin e il presidente americano Joe Biden?
Hoffman ha sottolineato che il presidente Biden ha permesso alla Russia di “impostare il dibattito” che circonda la de-escalation della crisi al confine con l’Ucraina. L’ex-ufficiale della CIA (è stato Senior Executive Clandestine Service Officer) ha sostenuto che gli Stati Uniti stavano cadendo in una trappola tesa dal leader russo.
Hoffman ha detto infatti che la telefonata è stata fatta su richiesta del presidente russo Vladimir Putin. Inoltre è evidente che i russi abbiano preso l’iniziativa anticipando qualsiasi mossa americana, come dimostra il fatto che hanno accumulato 100.000 soldati e come dimostra anche il fatto che hanno creato un falso senso di urgenza facendo richieste – secondo il responsabile della CIA – assolutamente irragionevoli sia nei confronti della NATO che nei confronti dell’Ucraina.
Se dovessimo dare seguito alle richieste di Putin – ha proseguito l’ex-funzionario della CIA – non solo dimostreremmo la nostra debolezza rispetto alle richieste di Putin, ma soprattutto finiremmo per togliere all’Ucraina la possibilità di diventare una nazione veramente e autenticamente democratica.
Non è certo un mistero che lo scopo di Putin sia quello di schiacciare la democrazie ucraina: se infatti l’Ucraina entrasse nella UE e nella NATO, ciò costituirebbe un formidabile strumento per destabilizzare il potere autocratico di Putin dall’interno.
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