Ecco come la Cia si intrufolerà in Cina

Secondo le ultime news, la Cia sta valutando la possibilità di istituire un centro di missione autonomo che si concentri sulla Cina. Tradizionalmente, le questioni riguardanti la Cina sono ricadute nell’ambito dell’Asia orientale e del  Pacifico. Tuttavia, secondo l’agenzia di stampa Bloomberg, le cose potrebbero cambiare.

Citando “tre funzionari attuali ed ex” con conoscenza di “deliberazioni interne” presso la Cia, Bloomberg ha scritto giovedì che la proposta di istituire un centro di missione cinese autonomo nasce dal nuovo direttore dell’agenzia, William Burns. Secondo il rapporto, Burns è alla ricerca di modi per “rendere più facile garantire il personale, i finanziamenti e l’attenzione di alto livello per le attività legate alla Cina .

Un centro di missione cinese autonomo consentirebbe alla Cia di utilizzare e combinare diverse risorse tra le sue varie direzioni e unità.

Inoltre, elevare il tema della Cina a una missione a sé stante rifletterebbe le priorità politiche dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha affermato Bloomberg.

LE DICHIARAZIONI DI BURNS

Il rapporto arriva meno di un mese dopo che Burns ha affermato durante un’intervista che la CIA potrebbe schierare specialisti cinesi nelle strutture del governo degli Stati Uniti in tutto il mondo. Ciò rifletterebbe l’approccio dell’agenzia alla sfida posta dall’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.

Durante la sua udienza di conferma al Senato nel febbraio di quest’anno, Burns ha dichiarato di considerare la Cina come la minaccia più grave alla sicurezza nazionale americana nel breve e lungo termine.

Ha aggiunto che la “leadership avversaria [e] predatoria” della Cina mirava a “sostituire gli Stati Uniti come la nazione più potente e influente del mondo”.