skip to Main Content

Golfo

Che cosa succede tra Stati Uniti e Arabia Saudita?

L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

In un articolo precedente si è ipotizzato che difficilmente l’attuale presidente degli Stati Uniti avrebbe preso provvedimenti sanzionatori nei confronti dell’Arabia Saudita per il caso Khashoggi.

Ebbene, stando a quanto dichiarato dalla Reuters, il colloquio di giovedì scorso tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden con il re dell’Arabia Saudita, Salman bin Abdulaziz Al Saud, ha avuto come oggetto l’importanza che gli Stati Uniti attribuiscono ai diritti umani universali e allo stato di diritto, la partnership per la difesa per garantire la sicurezza dell’Arabia Saudita dalle minacce provenienti dall’Iran e inoltre i rinnovati sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Yemen.

Un’ulteriore conferma dei contenuti oggetto del colloquio esplicitati dal periodico Al-Jazeera viene proprio dall’agenzia di stampa saudita, che ha sostenuto come il Custode delle Due Sacre Moschee e il Presidente degli Stati Uniti abbiano sottolineato la profondità del rapporto tra i due paesi e l’importanza di rafforzare il partenariato tra di loro per servire i loro interessi e raggiungere la sicurezza e la stabilità nella regione e mondo.

Nonostante il portavoce della Casa Bianca Jen Psaki abbia esplicitamene parlato della necessità di ricalibrare la partnership con l’Arabia Saudita, ha tuttavia anche sottolineato che vi sono aree in cui gli Usa esprimeranno le loro preoccupazioni delegando però alle autorità saudite di porre in essere soluzioni adeguate: “Our administration is focused on recalibrating the relationship,” White House spokeswoman Jen Psaki told an earlier briefing. “And certainly there are areas where we will express concerns and leave open the option of accountability”.

Un’espressione questa ambigua e nel contempo allusiva – tipica d’altra parte del linguaggio diplomatico – che probabilmente indica il fatto che gli Stati Uniti non intendono interferire sulla questione Khashoggi.

Back To Top