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Russia

Chi è il cittadino greco accusato di contrabbando per la Russia negli Usa

Ecco cosa significa il caso di Nikolaos “Nikos” Bogonikolos per i rapporti tra Stati Uniti e Russia.

 

Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato un cittadino greco di frode telematica e di contrabbando di merci sensibili e a duplice uso dagli Stati Uniti alla Russia. Il sospetto, il dott. Nikolaos “Nikos” Bogonikolos, 59 anni, è stato arrestato a Parigi, in Francia, il 9 maggio, su richiesta degli Stati Uniti, ed è attualmente in custodia in attesa di procedimenti di estradizione.

CHI È BOGONIKOLOS

Bogonikolos è un matematico e svolge attività commerciali fon dal 1987. È autore e coautore di articoli accademici, detiene una serie di brevetti e ha pubblicato un libro intitolato Total Process Security Reengineering. Dopo le rivelazioni di ECHELON alla fine degli anni ’90, è stato autore di un rapporto (.pdf) intitolato “La percezione dei rischi economici derivanti dalla potenziale vulnerabilità dei media commerciali elettronici all’intercettazione” come parte di uno studio per il Parlamento europeo.

Nel 2005, Bogonikolos ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università Nazionale Economica di Kharkov in Ucraina, concentrandosi sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale nel campo dell’economia. Secondo le sue stesse affermazioni, è stato attivo come imprenditore e ricercatore in circa 40 paesi, tra cui la Russia. Bogonikolos è il fondatore di una società con sede in Grecia chiamata Aratos Group. Nel 2016, Aratos Systems BV è stata registrata come persona giuridica nei Paesi Bassi. Dal 2020, l’azienda si trova nella città di Rijen, che ospita anche la principale base di elicotteri militari operativi della Royal Netherlands Air Force.

Aratos Systems BV si descrive sul suo sito web (attualmente offline) come un “membro indipendente e leader del gruppo greco Aratos”. Le sue attività, come dichiarato alla camera di commercio olandese, sono “la raccolta, l’elaborazione, la protezione e la vendita di dati di osservazione della terra a parti pubbliche e private”. Aratos Systems inoltre “possiede e gestisce una stazione di terra satellitare completamente attrezzata costantemente collegata a EUMETSAT”, che è l’agenzia satellitare operativa europea per il monitoraggio del tempo, del clima e dell’ambiente dallo spazio.

L’IRRUZIONE NEGLI UFFICI DI ARATOS

La scorsa settimana, il servizio del pubblico ministero olandese e il servizio di informazione e indagine fiscale hanno fatto irruzione negli uffici di Aratos Systems a Rijen.

Secondo la denuncia non sigillata, si ritiene che Bogonikolos sia stato contattato nel dicembre 2017 da rappresentanti di una rete di approvvigionamento russa illecita che acquisisce tecnologie sensibili di livello militare e dual-use, sotto la direzione del Foreign Intelligence Service (SVR) russo. Gli elementi di quella rete sono spesso indicati dai funzionari del governo occidentale come “rete Serniya” o “Sertal”, tra gli altri nomi. Nel dicembre 2022 gli Stati Uniti hanno accusato cinque cittadini russi, tra cui un sospetto ufficiale dell’intelligence, che si ritiene parte di quella rete, nonché due cittadini degli Stati Uniti.

Nel dicembre 2017, Bogonikolos avrebbe accettato un invito a recarsi a Mosca da solo per un incontro. La denuncia cita uno scambio di e-mail tra membri senior di Sertal e Serniya Network, tra cui Yevgeniy Grinin e Aleksey Ippolitov, entrambi ricercati dall’FBI.

– Leggi anche: Chi è l’agente russo accusato di spionaggio e frode dagli Usa

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