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Draghi

Ecco gli effetti delle prossime manovre Bce su Btp e Bund. Report Mps

Che cosa cambia per i Paesi dell'Eurozona e dunque anche per l'Italia dopo gli annunci odierni di Mario Draghi presidente della Bce secondo gli analisti di Mps Capital Services

Come ampiamente atteso dal mercato, la Bce ha deciso di terminare il Quantitative Easing e di confermare l’attuale livello dei tassi d’interesse almeno fino all’estate 2019.

GLI EFFETTI SUI TITOLI IN SCADENZA

L’elemento di novità del comunicato è il riferimento al reinvestimento dei titoli in scadenza (ca. 200 Mld€ nel 2019) che rimarrà in auge per un esteso periodo di tempo e successivamente il primo rialzo dei tassi d’interesse.

ECCO L’IMPATTO PER BTP E BUND

I reinvestimenti verranno fatti in titoli appartenenti alla stessa giurisdizione di quelli scaduti, ma gradualmente nel tempo (nel corso dell’intero anno e non più nei tre mesi successivi) in maniera tale da allineare il portafoglio alle nuove Capital Key (meno BTP, più Bund). Verranno lasciati scadere i covered bond con la struttura “conditional pass-through” ovvero quelli sui quali l’emittente può posticipare la scadenza.

(L’APPROFONDIMENTO DI START SU CAPITAL KEY)

I RISCHI PER L’ECONOMIA

Draghi, dopo aver affermato che i rischi per l’economia sono bilanciati ma si stanno muovendo al ribasso, ha fornito la revisione trimestrale delle stime su inflazione e PIL effettuando, come si evince dalla tabella sotto riportata, un ritocco al ribasso dai precedenti valori.

Durante la conferenza stampa Draghi, riferendosi alle TLTRO, ha poi affermato che “continueranno a rifletterci”-

Tasso di cambio EUR/USD

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