IL PUNTO IN BREVE SUL VACCINO ASTRAZENECA
Vaccino Astrazeneca sospeso: la scelta dell’Italia è stata presa di comune accordo con Germania, Spagna e Francia. Altri 14 Paesi in Europa hanno deciso in via precauzionale di fermare le somministrazioni. (fonte: Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 16, 2021
Vaccino Astrazeneca: si aspettano le indicazioni dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, che giovedì si esprimerà sulla sicurezza del vaccino di Oxford alla luce dei dati inviati dai vari Paesi sui casi di trombosi rilevati dopo le somministrazioni.
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LA DECISIONE POLITICA DECISA DALL’AGENZIA TECNICA. LA CONFUSIONE AL POTERE…
«Si è arrivati alla sospensione perché diversi Paesi Ue, tra cui Germania e Francia, hanno preferito interrompere la vaccinazione dopo casi recenti di eventi avversi, che hanno suggerito di fare una pausa per le verifiche. È stata una scelta di tipo politico», dice Magrini (Aifa)
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AIFA CONTRO AFA
"Io mi sarei molto fidato di Ema e anche degli inglesi. Avrei fatto una bella nota urgente alla dottoressa June Raine della MHRA (l’Agenzia regolatrice inglese dei farmaci) e le avrei chiesto che segnali hanno visto sui loro vaccinati", dice a Tpi Luca Pani, ex dg Aifa.
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I SILENZI VIRALI DEI GOVERNI
Ma se – come si capisce – sono state politiche le decisioni delle autorità del farmaco nazionali (come l'Aifa) sulla sospensione del vaccino Astrazeneca, perché non parlano/spiegano/informano i governi?
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I TEDESCHI AZZOPPANO IL VACCINO INGLESE?
In particolare i tedeschi hanno spinto più di tutti per bloccare subito il vaccino di Astrazeneca, perché hanno avuto un alto numero di decessi per emorragia. Così c’è stata un’improvvisa accelerazione che ha portato i quattro Paesi allo stop quasi contemporaneo. (fonte: Rep)
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I NUMERI DI MAGRINI
Quanti casi sospetti in Italia?
"Siamo a 8 morti e 4 eventi avversi gravi, alcuni però verificatisi molti giorni dopo la somministrazione", dice a Repubblica Nicola Magrini, direttore generale Aifa.
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LE SICURE INSICUREZZE DELL’AIFA
Astrazeneca è sicuro al pari degli altri vaccini?
«È sicuro. Ma per fare il confronto tra i tre vaccini autorizzati in Europa servono ulteriori dati», risponde oggi Nicola Magrini, direttore generale Aifa.
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COME COMUNICARE ASTRAZENECA?
"La presidenza del Consiglio e il ministero della Salute stanno studiando una campagna di comunicazione a tamburo battente per riconciliare i cittadini con i vaccini", scrive il Corriere della Sera.
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PARLA PALU’
"Tutto ha origine dall’iniziativa del Paul Ehrlich Institute, l’ente regolatorio tedesco, che ha suggerito al ministro della Salute di sospendere il preparato di AstraZeneca in seguito al verificarsi di 6 casi di tromboembolia, due dei quali mortali", dice Palù (presidente Aifa)
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"Ci dimentichiamo che sono i vaccini sono farmaci più sicuri, meno costosi e che ogni anno salvano 2,5 milioni di vite umane. Hanno reso all’umanità un grande servigio: aumentare la speranza di vita dai primi del ‘900 a oggi di quasi 30 anni". (Giorgio Palù, presidente Aifa)
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"Bisognerà vedere se le donne morte in Germania avevano condizioni predisponenti la trombosi come l’assunzione di pillola anticoncezionale oppure altre alterazioni di base della coagulazione", dice Giorgio Palù, presidente Aifa, al Corsera.
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I CASI DELLE TROMBOSI
«I casi di trombi sanguigni si sono verificati in un numero molto piccolo di persone vaccinate. Il numero di eventi tromboembolici nelle persone vaccinate sembra non essere più alto di quello rilevato nella popolazione generale», dice l'Ema, l'agenzia europea per i medicinali.
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"La donna di 60 anni morta in Danimarca (come risultato ieri dall’autopsia), 3 operatori sanitari ricoverati in Norvegia e una «concentrazione che colpisce» di casi in Germania tutti presentavano l’anomala combinazione di piastrine basse e coaguli del sangue", scrive Repubblica.
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Se la sindrome rara della trombosi associata a carenza di piastrine venisse smentita, resterebbero 2 ipotesi. Presenza di impurità nelle fiale. “Bias di attenzione”: quando un evento avverso legato a un farmaco desta emozione e paura, le segnalazioni si moltiplicano. (Dusi, Rep)
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IL DOMANI DI STEFANO FELTRI AGGREDISCE IL TERRORISMO SU ASTRAZENECA
"Alcuni casi di trombosi si sono verificati 10-12 giorni dopo l'inoculazione del vaccino, e quindi è praticamente impossibile che sia stato il vaccino a causarli". (fonte: quotidiano Domani)
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"Nel caso del vaccino Astrazeneca, in Europa si sono verificati alcuni casi di trombosi (30 fino al 13 marzo) dopo il vaccino, sui 5 milioni e passa di inoculazioni, ma questo non vuole dire che siano stati causati dal vaccino". (fonte: quotidiano Domani)
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STORIA IN BREVE DEL CAOS ASTRAZENECA SECONDO REPUBBLICA
Vaccino Astrazeneca brevettato dall’università di Oxford: "Da subito ci sono stati dati confusi sull’immunità garantita dalla prima dose, l’effetto sulle persone oltre i 55 anni e poi la protezione contro le varianti. Poi il caos nelle consegne". (Fonte: Rep)
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I SUSSURRI DELL’OMS
«Non vogliamo che si diffonda il panico e, per il momento,
accomandiamo che i Paesi continuino a vaccinare con Astrazeneca – hanno dichiarato dall’Oms – Fino a ora, non abbiamo trovato una relazione tra questi eventi (avversi) e il vaccino».— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 16, 2021
IL GIURISTA CLARICH SBALLOTTA IL MINISTRO BRUNETTA
Non fate leggere Clarich a Brunetta sull’accordicchio governo-sindacati per la Pa… pic.twitter.com/77wFj12S9h
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L’ULTIMA EVOLUZIONE DEL LIBERALE E LIBERISTA BRUNETTA
"Investire sul lavoro pubblico, sui tanti volti della Repubblica, è oggi opera autenticamente liberale", scrive oggi il forzista Renato Brunetta (da ministro per la Pubblica amministrazione) sul Sole 24 Ore.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 16, 2021
ORCEL SODDISFERA’ DEL VECCHIO SU MEDIOBANCA?
"Il ritorno di Unicredit in Mediobanca è più di un’idea: può essere l’alternativa a Bpm. Secondo DB, l’acquisizione di Mediobanca garantirebbe a UniCcedit un flusso di utili stabile e la riconquista di una significativa esposizione al digital banking con CheBanca". (Sole 24 Ore)
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I CONTI IN TASCA AD ORCEL DI UNICREDIT
Il compenso di Andrea Orcel (Unicredit) fa discutere: sia perché 7,5 milioni di euro non si spuntano tutti gli anni, sia per il dettaglio che il primo anno la parte variabile di 5 milioni non sarà legata ad alcun obiettivo aziendale. (Andrea Greco, Repubblica)
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PANDEMIA DI SITI
Nel 2020 sono stati aperti 592.821 nuovi siti a dominio «.it», il 13,2% in più rispetto al 2019. Al 31 dicembre 2020 la demografia digitale italiana ha superato la quota dei 3,3 milioni di siti censiti. (Sole 24 Ore su dati Cnr)
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ZONE ROSSE E CONTI IN ROSSO
Una perdita di 80 milioni di consumi al giorno nell’Italia in zona rossa. Questa la stima di Confesercenti. (Il Sole 24 Ore)
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MEDICI SUGLI SCUDI
«E' indispensabile uno scudo penale che consenta ai vaccinatori di continuare a partecipare alla campagna di immunizzazione senza il rischio di ritrovare il loro nome nel registro degli indagati", dice Filippo Anelli, presidente di Fnomceo, la federazione degli Ordini dei medici.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 16, 2021
MODERATI E LIBERALI SUBBUGLI CENTRISTI
"Da Bonino ai veti su Renzi, la guerra per unire il centro. L’uscita di Emma agita +Europa. Tutta l’area liberaldemocratica cerca un nuovo tetto, anche Toti e Tabacci. Azione, partito di Calenda: “Aperti a Italia Viva, non al suo leader”. (sintesi Rep)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 16, 2021
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ESTRATTO DELL’INTERVISTA DEL CORRIERE DELLA SERA A GIORGIO PALU’ PRESIDENTE AIFA
Professor Giorgio Palù, presidente dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), ricostruiamo gli eventi che hanno portato alla sospensione del vaccino AstraZeneca.
«Tutto ha origine dall’iniziativa del Paul Ehrlich Institute, l’ente regolatorio e di ricerca tedesco. L’istituto ha suggerito al ministro della Salute Jens Spahn di sospendere temporaneamente e in forma cautelativa il preparato di AstraZeneca in seguito al verificarsi di 6 casi di tromboembolia in soggetti di sesso femminile, due dei quali mortali. Questi casi sono stati messi in relazione temporale con la dose inoculata».
Per chiarezza, facciamo un passo indietro. Cos’è la tromboembolia?
«È la formazione di coaguli all’interno di vasi sanguigni che possono ostruire la circolazione del sangue. A seconda di dove i coaguli, i trombi, si formano, sopraggiungono conseguenze più o meno gravi. Se ostruiscono l’arteria coronarica, del cervello o polmonare, si possono generare problemi gravissimi per la salute e la sopravvivenza».
È solo un sospetto?
«L’evidenza scientifica di un nesso causa-effetto al momento non c’è. Un caso analogo di trombosi venosa profonda si era verificato anche in Olanda. Questi eventi si aggiungono a quelli riportati precedentemente in Danimarca e Austria. Da qui, Olanda, Francia, Germania, Spagna e poi anche Italia hanno deciso “a cascata” di sospendere in via cautelativa e temporanea il preparato anti Covid fino a che non si esprima l’Ema. L’agenzia regolatoria europea dovrebbe acquisire i dati di farmaco vigilanza e delle autopsie sulle persone decedute entro giovedì per dare una risposta».
Era mai stata ipotizzata una relazione diretta tra vaccino e tromboembolia?
«Nei 12 milioni di vaccinati del Regno Unito e nei 5 milioni dell’Unione europea, i casi registrati di questi eventi gravi erano finora prevalenti in persone anziane, età media 70 anni. L’incidenza è dunque nettamente inferiore a quella di un caso su mille circa, tipico di queste manifestazioni. Bisognerà vedere se le donne morte in Germania avevano condizioni predisponenti la trombosi come l’assunzione di pillola anticoncezionale oppure altre alterazioni di base della coagulazione».
Che «verdetto» si aspetta?
«È improbabile un nesso causale diretto tra vaccinazione e decessi. Al massimo potrebbe esserci una concausa nel senso che i problemi potrebbero riguardare solo persone predisposte a sviluppare queste patologie. L’autorizzazione ad AstraZeneca da parte di Ema è stata data condizionatamente a una costante valutazione rischi/benefici. L’agenzia e le autorità sanitarie nazionali svolgono un’azione di stretta sorveglianza proprio per intervenire rapidamente».
Perché nell’occhio del ciclone finiscono sempre i vaccini?
«Perché vanno a persone solitamente in piena salute, a scopo preventivo. Si hanno meno timori a ingurgitare una pillola. Nei bugiardini dei medicinali più banali comunemente usati sono elencati una sfilza di effetti indesiderati molto superiori a quelli dei vaccini. Ci dimentichiamo che sono i farmaci più sicuri, meno costosi e che ogni anno salvano 2,5 milioni di vite umane. Hanno reso all’umanità un grande servigio: aumentare la speranza di vita dai primi del ‘900 a oggi di quasi 30 anni».