Il presidente Donald Trump ha anticipato su Truth, il suo social network, che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo commerciale “completo” con il Regno Unito “che cementerà le relazioni [bilaterali, ndr] per molti anni a venire”. “Seguiranno molti altri accordi, che sono in seria fase di negoziazione”, ha aggiunto, riferendosi alla sua decisione di sospendere i dazi annunciati il 2 aprile scorso per – appunto – favorire la firma di tanti patti commerciali tra gli Stati Uniti e gli altri paesi, in modo da ridurre il deficit commerciale americano.
Il Regno Unito, pur non essendo stato bersagliato da questi dazi, visto che le sue importazioni dagli Stati Uniti sono superiori alle esportazioni, è comunque soggetto alla tariffa globale del 10 per cento e a quella del 25 per cento sull’alluminio, l’acciaio e le automobili.
COSA SAPPIAMO DELL’ACCORDO COMMERCIALE TRA STATI UNITI E REGNO UNITO
Dell’accordo tra gli Stati Uniti e il Regno Unito non sappiamo molto: il New York Times ha scritto che potrebbe rappresentare una vittoria per entrambi i paesi, considerato l’interesse reciproco a rafforzare la cooperazione economica. Per Londra, un accordo con gli Stati Uniti sarebbe utile a compensare l’indebolimento della relazione con l’Unione europea dopo la Brexit. “Durante l’amministrazione Biden”, ha scritto il New York Times, “i funzionari britannici hanno continuato a spingere per un accordo con gli Stati Uniti, ma hanno fatto pochi progressi”.
Durante i negoziati con l’amministrazione Trump si è discusso dell’abbassamento delle tariffe britanniche sulle automobili e sui prodotti agricoli americani, e della rimozione delle tasse sulle società tecnologiche statunitensi. Nonostante il presidente l’abbia presentato come un accordo “completo”, però, è probabile che si tratti solo di un patto preliminare, una sorta di presentazione delle tematiche che dovranno venire discusse più approfonditamente nei prossimi mesi.
LE ALTRE TRATTATIVE COMMERCIALI DELL’AMMINISTRAZIONE TRUMP
Oltre a quello con il Regno Unito, pare che l’amministrazione Trump sia prossima ad annunciare degli accordi commerciali anche con India e Israele; è, inoltre, in trattative con la Corea del sud, il Giappone e il Vietnam. Anche in questi casi, è probabile che si tratti di accordi ristretti e non dei trattati commerciali “tradizionali”, che hanno tempi di lavorazione piuttosto lunghi.
GLI ALTRI ACCORDI DEL REGNO UNITO
Il Regno Unito, invece, sta negoziando un accordo con l’Unione europea e nei giorni scorsi ha concluso un patto commerciale con l’India – dopo tre anni di trattative – per l’abbassamento dei dazi e per garantire un maggiore accesso alle imprese britanniche ai settori bancario e assicurativo indiano.