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Vacanze In Grecia

Vacanze in Grecia. Conviene prenotare o acquistare una casa?

Vacanze in Grecia. Quanto è costato il referendum in Grecia agli operatori greci? Le incertezze legate al quadro economico, ai dubbi sull’effettiva erogazione dei servizi, i rischio disordini sociali, hanno generato nell’immediato un’inflessione delle prenotazioni, non è lo stesso per il mercato immobiliare…  Vacanze in Grecia, il crollo delle prenotazioni. La mannaia si è abbattuta per…

Vacanze in Grecia, il crollo delle prenotazioni. La mannaia si è abbattuta per prima sulle prenotazioni già effettuate e secondo alcune stime la settimana scorsa sono state cancellate quasi 300.000 prenotazioni, una situazione complicata ma non definitiva, legata soprattutto al panico del momento. Pessimista il presidente della Confederazione del Turismo ellenico (Sete), secondo il quale il settore turistico greco possa raggiungere i risultati del passato, vanificando le previsioni che volevano per il 2015 un milione di turisti in più e di 14 miliardi di introiti. Secondo alcuni analisti, a meno che la situazione non si normalizzi alla svelta, sarà difficile recuperare quanto perso la scorsa settimana.

Il 2014 è stato un annus mirabilis per il turismo greco. L’anno scorso il settore turistico elleno ha segnato una stagione record con 22 milioni di visitatori e 13.44 miliardi di euro di incassi, riuscendo a migliorare del 23% nelle presenze e del 10.6% negli introiti rispetto al 2013. Un’inflessione del settore non sarebbe d’aiuto per la fragilissima economia greca, considerando che le vacanze in grecia contribuiscono da sole per il 17% del Pil.

Vacanze in Grecia, è tutto in ordine.

Alcuni tuttavia minimizzano. La notizia delle cancellazioni è stata tuttavia smentita dal direttore dell’Ente Ellenico per il turismo in Italia, Kiriaki Boulasidou: “Ma quali cancellazioni? Non c’è nessun allarme. I turisti vengano sereni e si godano la vacanza. La situazione è assolutamente tranquilla, specialmente sulle isole greche che in questo periodo sono le più gettonate”.

Vacanze in Grecia,  fanno eco agenzie italiane. Secondo Confindustria Viaggi «Per il momento i nostri operatori stanno ricevendo telefonate di clienti che richiedono informazioni ma assolutamente non cancellazioni.»; calma le acque anche Jacopo De Ria, neo presidente di Fiavet: «Ero fino a pochi giorni fa a Santorini, l’isola era strapiena di turisti e non si percepiva assolutamente nulla di anormale. Dopo l’annuncio del referendum non c’è stata nessuna cancellazione ma solo un lieve rallentamento delle prenotazioni». Rassicurano anche da Assoviaggi Confesercenti: « abbiamo un doppio feedback positivo: dai turisti appena tornati dalla Grecia e da quelli che sono in viaggio in questi giorni. Nessun problema tutto regolare sia dal punto di vista bancomat-carte che da quello rifornimento carburante.»; il Codacons rassicura chiunque volesse fare le proprie vacanze in grecia «E’ necessario evitare inutili allarmismi. La situazione attuale del paese non è tale da mettere a repentaglio viaggi e vacanze»

Vacanze in Grecia sì, ma nella casa di proprietà. Boom di richieste. 

Le notizie sul referendum hanno messo in fibrillazione il mercato immobiliare elleno, in tutta Europa è cresciuto l’interesse per l’acquisto di una proprietà in grecia. Secondo quanto riporta immobiliare.it, se le ricerche immobiliari effettuate da utenti in Grecia sono calate in media del 38%, al contrario quelle arrivate dall’estero sono aumentate mediamente del 60%. A conferma di ciò, nei 3-4 giorni seguenti alla proclamazione del ”Greferendum”, il gruppo Spitogatos.gr ha visto un aumento del traffico dall’estero del 130%, per poi assestarsi ad un incremento medio del 50%, rimasto costante nei giorni seguenti.

BCE e Grecia

Chi vuole una casa vacanze in Grecia? Non tutte le nazioni hanno mostrato lo stesso interesse nei confronti del mattone greco che sta vivendo la sua seconda crisi immobiliare dopo quella successiva alle Olimpiadi del 2004 – vivendo una forte contrazione dei prezzi. I più attenti alle opportunità offerte dal crollo dei prezzi degli immobili sono le nazioni storicamente legate alla Grecia: in primis la Russia, con un aumento del 244% nelle ricerche rispetto al periodo precedente alla proclamazione del referendum, l’Italia (+194%), la Francia (+156%) e la Turchia (+105%). Dietro i Paesi tradizionalmente territorio di emigrazione greca, come gli Stati Uniti (+114%), l’Australia (+105%) e il Canada (+96%). Si segnalano, invece, l’aumento relativamente contenuto delle ricerche dal Regno Unito (+36%) e addirittura il calo registrato dalla Germania (-5%). Vacanze in Grecia sì, ma nella casa di proprietà.

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