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Walmart Vizio

Come Walmart e Paramount faranno la guerra ad Amazon Prime

Walmart si accorda con Paramount per ampliare l'offerta di servizi del programma di abbonamento Walmart+. L'obiettivo ultimo è rivaleggiare con Amazon Prime. Intanto, l'inflazione intacca il business principale della società. Tutti i dettagli.

 

Stando al Wall Street Journal, Walmart ha stretto un accordo con il gruppo Paramount Global per offrire i contenuti del servizio di streaming Paramount+ agli utenti del suo programma di abbonamento Walmart+.

COMPETERE CON AMAZON PRIME

Nei piani della società della grande distribuzione c’è la volontà di ampliare Walmart+ attraverso l’offerta anche di un servizio di streaming video, in modo da attirare più utenti e rivaleggiare con Amazon Prime, il servizio a pagamento di Amazon.

– Leggi anche: Come partirà la guerra finale di Amazon a Walmart e non solo

Amazon Prime – che conta circa 200 milioni di abbonati nel mondo – offre non soltanto la consegna in tempi rapidi dei prodotti acquistati sulla piattaforma di e-commerce, ma anche la possibilità di ascoltare musica, di guardare film e serie tv e di leggere e-book.

RIUNIONI ANCHE CON DISNEY E COMCAST

Nei giorni scorsi sempre il Wall Street Journal aveva riportato che i dirigenti di Walmart stavano discutendo di un accordo sullo streaming con i rappresentanti di The Walt Disney Company e di Comcast (la società che possiede Universal Pictures e DreamWorks, tra le altre cose), oltre che con quelli di Paramount Global.

I NUMERI DI WALMART+ E DI PARAMOUNT+

Alla fine dello scorso trimestre, Paramount+ contava oltre 43 milioni di abbonati. Due delle serie più famose presenti sul suo catalogo sono Star Trek Halo, ispirata all’omonimo videogioco. Secondo il Wall Street Journal, l’accordo con Walmart darà a Paramount+ un’occasione di crescita in un mercato estremamente competitivo, dove alcuni operatori “storici” come Netflix stanno dando segnali di rallentamento.

Walmart ha introdotto Walmart+ nel 2020, con l’intenzione di replicare il successo di Amazon Prime e di garantirsi nuove fonti di entrate al di là della vendita dei prodotti. Negli Stati Uniti l’abbonamento a Walmart+ costa 12,95 dollari al mese o 98 dollari all’anno, e include la spedizione gratuita degli ordini effettuati online e sconti sulla benzina. La società ha aggiunto poi altri servizi per cercare di catturare l’interesse dei consumatori, come ad esempio l’offerta di sei mesi gratis su Spotify, la piattaforma di streaming musicale on demand.

Walmart non diffonde il numero degli abbonati a Walmart+. Uno studio di Morgan Stanley pubblicato lo scorso maggio sosteneva che gli utenti iscritti al servizio fossero circa 16 milioni, contro i 15 milioni del novembre precedente.

IL PARAGONE CON AMAZON

Amazon ha investito molto nel potenziamento dell’offerta di Prime, in particolare quella di Prime Video, con contenuti originali ed eventi sportivi in diretta. Il servizio ha un costo di 14,99 dollari al mese o 139 dollari all’anno in America. Di recente ha iniziato a offrire un anno di consegne a domicilio da ristorante via Grubhub.

RICONVERSIONE ALLO STREAMING

Walmart non è l’unica azienda americana a star modificando il proprio modello di business sulla base delle nuove abitudini di consumo. Ad esempio YouTube – la piattaforma di condivisione video di proprietà di Alphabet (Google) – ha intenzione di aprire uno store online per lo streaming di servizi video, inserendosi in un settore già battuto da Apple e Amazon.

COME VANNO I CONTI DI WALMART

Walmart è il maggiore datore di lavoro privato negli Stati Uniti, ma questo mese ha tagliato circa duecento posti di lavoro di livello aziendale. La società ha inoltre emesso un allarme sugli utili (profit warning) perché l’eccesso degli articoli in inventario l’ha costretta ad abbassare il prezzo di vendita di alcuni prodotti – ad esempio l’abbigliamento – precedentemente accumulati per evitare problemi nelle forniture. Questo eccesso di scorte invendute è forse un segnale di come l’inflazione alta stia influendo sulle abitudini di consumo degli americani, modificandone almeno in parte la propensione agli acquisti.

Gli analisti prevedono che quest’anno Walmart comunichi un aumento dei ricavi ma una riduzione degli utili rispetto al 2021.

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