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V-Nova

V-Nova, cosa fa la società su cui punta Intesa Sanpaolo

Neva Sgr, il venture capital del gruppo Intesa Sanpaolo dedicato al settore hi-tech, è diventata investitore della britannica V-Nova Ltd. Tutti i dettagli

 

Neva Sgr, il venture capital del gruppo Intesa Sanpaolo dedicato al settore hi-tech, punta sulla crescita di V-Nova, società britannica con radici italiane, che opera nel settore della compressione dei flussi di dati video e immagini.

V-Nova ha completato quindi un round di investimenti “Series C” per un totale di 30 milioni di euro. Nello specifico Neva First, il fondo di investimento alternativo gestito dalla Sgr, ha investito 5 milioni.

“L’importanza strategica delle immagini e dei video, il loro crescente utilizzo in molti ambiti dell’economia del futuro (dai social media ai modelli di smart e hybrid working, fino alla mobilità con guida autonoma) sono gli elementi che hanno spinto Neva First a credere nel business di V-Nova”, si legge nella nota diffusa.

“Abbiamo deciso di investire in V-Nova perché ha tutte le caratteristiche per diventare una billion company nei prossimi anni”, spiega Mario Costantini, ad di Neva Sgr.

Tutti i dettagli sulla società, leader per la fornitura di soluzioni di compressione video.

LA STRATEGIA DI NEVA SGR

L’obiettivo di Neva Sgr, controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del gruppo dedicata all’innovazione, è mettere a disposizione dei propri clienti investitori l’opportunità di investire attraverso i propri fondi nelle società con altissimo potenziale di crescita che operano sulle principali sfide di innovazione globale. Silverpeak, la banca specializzata in investimenti tecnologici, ha agito in qualità di financial advisor di V-Nova nel round di finanziamento azionario.

COSA FA V-NOVA

Fondata nel 2011, V-Nova si concentra su tecnologie che consentono di usufruire di una nuova e più ricca esperienza di interazione con immagini e video.

I principali ambiti di applicazione sono: video streaming & conferencing, virtual reality & 360 video, social media, broadcasting, artificial intelligence indexing.

Attualmente conta circa 70 dipendenti tra la sede principale a Londra e l’India.

IL MODELLO DI BUSINESS

Il modello di business di V-Nova consiste nel monetizzare le sue tecnologie attraverso licenze software IP royalties. L’azienda ha già ottenuto oltre 300 brevetti internazionali.

I VERTICI

Il team di directors è 100% italiano. La società è guidata infatti da Guido Meardi, ceo & Co-Founder. Pierdavide Marcolongo è l’altro co-founder e ricopre il ruolo di Coo. Presidente della società è David Benello.

GLI AZIONISTI

Gli azionisti di V-Nova rappresentano un gruppo diversificato di partner strategici che operano nei campi di TV, media e telecomunicazioni. Tra questi ci sono: l’operatore satellitare Eutelsat e il colosso dell’entertainment Sky. Tra gli investitori finanziari figurano Whysol Investment e Limitless Earth, quotata alla Borsa di Londra.

LA TECNOLOGIA PERSEUS

Nel 2017, Eutelsat e V-Nova hanno presentato infatti una nuova soluzione per la distribuzione HD via satellite. Quest’ultima si basava su Perseus Pro di V-Nova, una tecnologia che consente di ottimizzare il consumo di banda senza pregiudicare la qualità video. In questo modo l’operatore satellitare ha offerto ai player dell’industria broadcast una soluzione economicamente vantaggiosa e facile da implementare, senza nessun passo indietro sulla qualità.

Come ha ricordato Hdblog, “Perseus è già utilizzato in varie situazioni di uso più o meno comune. Sky sfrutta un layer base AVC e un layer aggiuntivo Perseus per fornire lo streaming in HD ai clienti Telecom (tramite il decoder IPTV). Rai, in collaborazione con Eutelsat, lo ha invece impiegato per le trasmissioni in Ultra HD di Euro 2016 su Rai 4K”.

I SOFTWARE SVILUPPATI FINORA

“Il supporto ricevuto da Neva Sgr – afferma Guido Meardi, CEO & Co-Founder di V-Nova – ci consente di proseguire nella nostra mission, ovvero creare una tecnologia di compressione video che consenta al maggior numero di utenti di accedere ai contenuti preferiti ovunque e su qualunque dispositivo. L’impegno di Neva ci permette di rafforzare ulteriormente il nostro bilancio e darà un forte impulso alla strategia di V-Nova rafforzando la posizione sul mercato”.

La società ha sviluppato software altamente innovativi relativi a tecnologie di video & image compression come: MPEG5 part 2 LCEVC (Low-Complexity Enhancement Video Coding), primo e unico standard MPEG che migliora la performance di qualsiasi codec preesistente sfruttando al meglio l’hardware attuale e di nuova generazione e un nuovo codec VC-6, utilizzabile per le applicazioni di nuova generazione, che codifica i dati del flusso video in un formato completamente gerarchico, particolarmente adatto ad essere letto ed elaborato facilmente dagli algoritmi di intelligenza artificiale (AI).

ATTENZIONE ALLE TEMATICHE ESG

Infine, come sottolinea la nota, “Fondamentale, nella valutazione dell’investimento, è stata l’attenzione alle tematiche ESG, un elemento sempre importante per Neva Sgr e in linea con l’impegno del Gruppo Intesa Sanpaolo sugli investimenti in ottica green”.

Le soluzioni proposte da V-Nova aiutano, infatti, a ridurre l’impatto ambientale in quanto migliorano le performance dei video utilizzando l’hardware attuale presente sui device senza doverlo sostituire e, inoltre, grazie alla diminuzione della capacità computazionale richiesta ai server per l’encoding dei video riducono il consumo energetico nei data center.

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