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Uber

Uber compra Cornershop per tamponare Amazon, Instacart e Walmart

Perché Uber ha comprato la maggioranza di Cornershop, una società di distribuzione di generi alimentari focalizzata sull'America Latina.

Uber ha deciso di fare shopping nel settore, altamente competitivo, delle consegne di generi alimentari online grazie all’acquisizione di Cornershop, una startup attiva nel settore del food delivery. L’accordo, siglato per un importo che non è stato rivelato, rafforzerà gli sforzi della società per espandersi in attività al di fuori del suo perimetro principale.

UBER ACQUISTA QUOTA DI MAGGIORANZA IN CORNERSHOP

Uber ha infatti dato il via libera all’acquisizione della maggioranza di Cornershop, una società di distribuzione di generi alimentari focalizzata sull’America Latina. Walmart aveva acquistato Cornershop a metà del 2018 per 225 milioni di dollari, ma l’accordo è poi saltato per via dello stop da parte delle autorità di regolamentazione messicane.

CHI È CORNESHOP E COSA FARÀ ORA UBER

“Cornershop, fondata nel 2015, è attualmente attiva in Cile, Perù, Messico e Canada, e ha sede a Santiago – scrive the Verge -. In una dichiarazione, l’amministratore delegato di Uber Dara Khosrowshahi ha annunciato che la società cercherà di ‘modificare la propria visione e non vede l’ora di lavorare per portare generi alimentari a milioni di consumatori tramite la piattaforma Uber’. Ciò significa che alla fine, l’azienda lancerà il servizio anche negli Stati Uniti, sebbene l’accordo sia ancora soggetto all’approvazione normativa”.

LA SCOMMESSA DI UBER

“Uber è disposta a scommettere su nuove attività nonostante il crollo delle azioni post-IPO”, ha scritto Axios aggiungendo che “Cornershop ha raccolto oltre 20 milioni di dollari in finanziamenti di Venture Capital da aziende come Accel, Endeavor Global, Creandum, ALLVP, MT Network e Jackson Square Ventures”. In sostanza, “si tratta dell’ennesima scommessa” da parte di aziende Big Tech sul fatto che “i dati sono la chiave per vincere” nel settore delle consegne, sia di persone sia di generi alimentari.

UN SETTORE AFFOLLATO DA AMAZON, INSTACART E POSTMATES MA ANCHE DA KROGER E WALMART

Ma per Uber potrebbe esserci un pericolo importante, da non sottovalutare: l’azienda “sta entrando in un campo affollato, con grandi aziende come Amazon, Instacart e Postmates che si battono per accaparrarsi una quota di mercato con i principali negozi di alimentari come Kroger e Walmart – avverte the Verge -. E al momento non è nemmeno un settore redditizio: infatti, solo il 3 per cento delle vendite di generi alimentari negli Stati Uniti avviene online. I clienti affermano di sentirsi titubanti nel fare acquisti di questo tipo online per paura di pagare di più o di ricevere consegne in ritardo, secondo quanto rivelato da un recente sondaggio”.

UBER COME UN MERCATO

In ogni caso, per Uber non si tratta del primo tentativo di espandere il suo servizio di delivery on demand: la società ha lanciato Uber Rush nel 2014, un servizio di consegna pacchi, ma l’attività non si è mai estesa oltre New York, San Francisco e Chicago. Uber Rush è stato poi chiuso nel 2018. Ora, invece, Uber punta a diventare un “sistema operativo” per le città e la consegna di generi alimentari. In una recente intervista con The Verge, Khosrowshahi ha affermato che la società prenderà in considerazione qualsiasi tipo di attività che si adatti a quell’etica. “Penso che si dovrebbe pensare a Uber come a un mercato”, le parole del numero uno dell’azienda.

UN MERCATO IN CRESCITA

L’obiettivo finale di Uber è comunque “quello di ampliare la piattaforma per lavorare con il maggior numero possibile di rivenditori e non si prevedono ostacoli antitrust – si legge sul Financial Times – L’accordo dovrebbe concludersi all’inizio del 2020, previa approvazione normativa”. Nel lungo termine il mercato della spesa online solo negli Stati Uniti dovrebbe crescere di circa il 18% all’anno, da meno di 20 miliardi di dollari nel 2019 a quasi 40 miliardi entro il 2023, secondo eMarketer. Amazon, grazie alla sua acquisizione da 13,7 miliardi di dollari Whole Foods nel 2017, dovrebbe dominare quasi un terzo del mercato quest’anno, ha aggiunto eMarketer.

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