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Twitter: foto accessibili anche ai non vedenti

Twitter migliora l’accessibilità della piattaforma agli ipovedenti: una nuova funzione per rendere le foto accessibili a tutti
Twitter per tutti, la piattaforma migliora la sua accessibilità e introduce una nuova funzione per gli ipovedenti. Tutti gli utenti potranno aggiungere una didascalia per descrivere ciò che è raffigurato nell’immagine che si pubblica. La descrizione potrà essere lunga 420 caratteri al massimo, in modo da poter dare informazioni dettagliate e rendere realmente l’idea dell’immagine postata.

Il testo potrà essere ascoltato dai non vedenti: la didascalia, infatti, viene pubblicata grazie agli “screen reader”, i software per ipovedenti che “danno voce” ai testi scritti o li traspongono su uno schermo braille.

Per garantire agli editori e client di terze parti la possibilità di aggiungere testo alternativo alle immagini, abbiamo esteso i nostri prodotti della piattaforma sia tramite API REST che Twitter Cards”, si legge sul blog del social. “Sappiamo che questo è particolarmente importante per i clienti di Twitter che lavorano per i non vedenti, come EasyChirp, Chicken Nugget, e The Qube. Siamo entusiasti di rendere le immagini su Twitter accessibili ad un pubblico più ampio possibile, in modo che tutti possono essere inclusi nelle conversazioni e condividere i più grandi momenti insieme”.

Come cambia twitter

La funzione riguarda le applicazioni del social per iPhone, iPad e dispositivi Android, ma non è automatica. Deve essere attivata accedendo alla sezione “Accessibilità”.

Una possibile ripresa per Twitter?

La piattaforma, sempre più accessibile a tutti, riuscirà ad attrarre nuovi utenti? Difficile dirlo, ma è certo che il social del cinguettio dovrà pur inventarsi qualcosa per non deludere gli azionisti. Se è vero, infatti, che gli utenti storici sono affezionati alla piattaforma e alle sue caratteristiche, è vero anche che questa impostazione di Twitter non funziona più. La crescita degli utenti è lenta, si riesce a trarre poco profitto dagli utenti attivi e gli azionisti del social sono preoccupati.

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