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Polaris Dawn

Tutto pronto per Polaris Dawn, la prima missione privata per una passeggiata spaziale

Programmato per domani il lancio di Polaris Dawn, la prima missione privata che tenterà una passeggiata spaziale. Finora, camminare nello spazio riguardava solo astronauti legati a un’agenzia spaziale nazionale 

Conta alla rovescia iniziato per Polaris Dawn, una delle missioni più rischiose per la società di Elon Musk.

Inizialmente prevista a fine luglio, la missione della compagnia aerospaziale SpaceX è slittata una prima volta in agosto e ora è prevista per le 9:38 italiane del 27 agosto con un razzo Falcon 9 (sempre di SpaceX) dalla piattaforma di lancio 39 A del Centro spaziale Kennedy a Cape Canaveral (Florida).

Un equipaggio composto da quattro persone viaggerà tre volte più lontano dalla Terra rispetto alla Stazione Spaziale Internazionale dove tenteranno di intraprendere una passeggiata spaziale di 20 minuti a 700 km.

L’imprenditore miliardario Jared Isaacman, il pilota di caccia in pensione Scott Poteet e le ingegnere di SpaceX Sarah Gillis Anna Menon trascorreranno cinque giorni a bordo di una capsula SpaceX Crew Dragon che raggiungerà altitudini superiori a quelle raggiunte da qualsiasi essere umano dalla fine del programma Apollo della NASA negli anni ’70, sottolinea la Cnn. Il loro percorso orbitale si estenderà abbastanza in alto da far attraversare il veicolo e l’equipaggio in una fascia di radiazioni, aggiungendo un altro elemento di pericolo all’esperienza già pericolosa del volo spaziale. La missione sarà anche l’occasione per testare per la prima volta le tute per le attività extra-veicolari realizzate da SpaceX.

Ciò avviene nel bel mezzo dell’annuncio della Nasa di riportare sulla Terra gli astronauti bloccati del Boeing Starliner Butch Wilmore e Suni Williams a bordo di una navicella spaziale SpaceX.

Tutti i dettagli.

LE PAROLE DI MUSK

“Siamo pronti per il lancio, previsto tra poco più di 24 ore. La sicurezza dell’equipaggio è assolutamente fondamentale e questa missione comporta più rischi del solito, poiché sarà la più lontana che gli esseri umani abbiano mai percorso dalla Terra dai tempi dell’Apollo e della prima passeggiata spaziale commerciale! In caso di eventuali preoccupazioni, il lancio sarà posticipato finché tali preoccupazioni non saranno risolte” ha scritto oggi su X Elon Musk.

L’EQUIPAGGIO DI POLARIS DAWN

Al comando della missione c’è il miliardario Jared Isaacman, per la seconda volta nello spazio dopo il volo del 2021 con una missione privata, la Inspiration4, per la quale ha contribuito a raccogliere 250 milioni di dollari di donazioni per un ospedale pediatrico. All’epoca Isaacman spiegò alla Cnn che Inspiration4 ha mostrato come persone di vari ceti sociali possono allenarsi ed eseguire una missione in orbita.

Insieme a lui ci saranno il pilota della missione Scott Poteet, un tenente colonnello in pensione dell’aeronautica militare statunitense, e le dipendenti di SpaceX Sarah Gillis e Anna Menon, entrambe ingegneri senior dell’azienda.

GLI OBIETTIVI

Questo equipaggio di cittadini privati ​​aprirà il portello della loro astronave e si esporrà al vuoto dello spazio, segnando la prima volta che un’impresa del genere è tentata da astronauti non governativi.

Finora, camminare nella distesa vuota dello spazio è stato tentato solo da astronauti governativi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), a 400 km sopra la Terra. La missione di cinque giorni di SpaceX, soprannominata Polaris Dawn, oscillerà in un’orbita ovale, passando vicino alla Terra fino a 190 km e fino a 1.400 km, la distanza più lontana che un essere umano si sia mai avventurato dalla fine del programma lunare Apollo degli Stati Uniti nel 1972.

Durante questa impresa, gli astronauti saranno protetti esclusivamente da nuovissime tute Extra-Vehicular Activity (EVA), che SpaceX ha progettato e sviluppato in soli due anni e mezzo, ricorda ancora la Cnn. Ma la passeggiata spaziale per testare le nuove tute di SpaceX è solo uno dei diversi obiettivi di Polaris Dawn. Il primo è quello di raggiungere quel traguardo di 1.400 km, la massima altitudine per i voli spaziali umani dai tempi del programma Apollo. Dopodiché, la missione punterà a svolgere un test di alcune comunicazioni con i satelliti Starlink e alcuni test sulla salute dei passeggeri.

IL COSTO DELLA MISSIONE

Annunciata per la prima volta nel 2022, Polaris Dawn è la prima di tre missioni di test e sviluppo nell’ambito del programma Polaris che Isaacman ha detto che eseguirà e finanzierà congiuntamente a SpaceX. Il miliardario americano ha rifiutato di dire quanto è costata questa missione ma si stima che sia più di 100 milioni di dollari.

LE RICADUTE PER SPACEX

Secondo Reuters per SpaceX la missione è un’opportunità per far progredire le tecnologie che potrebbero essere utilizzate sulla Luna e su Marte. Ben oltre la bolla protettiva dell’atmosfera terrestre, l’elettronica e la schermatura della Crew Dragon e delle tute spaziali saranno testate mentre attraversano parti della fascia di Van Allen, un’area in cui le particelle cariche che fluiscono principalmente dal sole possono interrompere l’elettronica dei satelliti e influenzare la salute umana.

“Questo è un rischio aggiuntivo che non si corre quando si rimane semplicemente nell’orbita terrestre bassa e si sale sulla ISS”, ha affermato l’astronauta in pensione della Nasa Garrett Reisman in un’intervista. “Stanno spingendo i limiti in più modi” ha spiegato Reisman “Andranno anche a un’altitudine molto più elevata, con un ambiente di radiazioni più grave di quello in cui siamo stati dai tempi dell’Apollo”.

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