L’Ucraina si fida ancora di Elon Musk per continuare a fornire l’accesso a Internet attraverso il sistema satellitare Starlink della sua compagnia spaziale SpaceX nonostante un’oscillazione del mese scorso.
Lo ha dichiarato giovedì uno dei suoi vice primi ministri, Mykhailo Fedorov, in Portogallo per la più grande conferenza tecnologica d’Europa, il Web Summit di Lisbona. Nell’occasione Fedorov ha spiegato che Kiev ha discusso di Starlink direttamente con Musk ed è fiducioso che il patron di SpaceX, Tesla e ora anche Twitter non chiuderà il servizio in Ucraina.
All’indomani dell’invasione russa in Ucraina, il 26 febbraio, Mykhailo Fedorov, vice primo ministro ucraino, ha chiesto a Musk su Twitter di inviare terminali Starlink nel paese. Fedorov ha affermato che il servizio Internet a banda larga “mantiene le nostre città connesse e i servizi di emergenza salvano vite” in caso di interruzioni. Musk ha accolto prontamente la richiesta. Eppure il mese scorso Musk ha twittato che SpaceX non poteva più permettersi di fornire il servizio in Ucraina a tempo indeterminato, solo per fare dietrofront due giorni dopo e dire che avrebbe continuato a fornire Starlink gratis a Kiev.
Tuttavia, l’episodio deve aver messo in agitazione il governo di Kiev, consapevole di far affidamento sulla generosità di una società privata (anche se la spedizione dei terminali non è frutto dell’esclusiva “beneficienza” di SpaceX). E l’Ucraina cerca nuovi fornitori. “Uno dei motivi per cui sono venuto al Web Summit è anche quello di cercare nuovi partner e continuare a sviluppare e impegnarmi con nuovi partner”, ha dichiarato Fedorov.
E proprio oggi il colosso tecnologico statunitense Microsoft ha annunciato che estenderà il supporto tecnologico all’Ucraina gratuitamente fino al 2023.
Tutti i dettagli.
LA POSIZIONE DEL VICE PRIMO MINISTRO UCRAINO
Starlink ha “lavorato, sta lavorando e sicuramente lavorerà in Ucraina”, ha dichiarato in conferenza stampa il vice primo ministro ucraino Federov, che dirige anche il ministero della trasformazione digitale.
“Elon Musk ne ha parlato pubblicamente e ne abbiamo parlato con lui, quindi non vediamo problemi a questo proposito”, ha rassicurato Fedorov.
COS’È SUCCESSO TRA L’UCRAINA E MUSK
A metà ottobre proprio Musk ha annunciato che non avrebbe più donato i suoi satelliti Starlink all’Ucraina. In particolare, l’imprenditore americano si era rivolto al dipartimento della Difesa chiedendogli di farsi carico delle onerose spese della rete satellitare divenuta fondamentale per le comunicazioni dell’esercito di Kiev e, di conseguenza, per l’andamento del conflitto.
Ma la “minaccia” di staccare la spina alla rete di comunicazione è stata prontamente ritirata dal miliardario che ha confermato che Starlink resta gratis per l’Ucraina.
Più o meno nello stesso periodo, alcuni ucraini si sono lamentati di interruzioni del servizio Internet vicino al fronte, mentre Musk ha anche fatto arrabbiare i funzionari ucraini promuovendo un piano di pace in base al quale l’Ucraina avrebbe ceduto parte del territorio alla Russia.
Fedorov ha affermato che gli attacchi russi che avevano messo fuori uso il 40% delle infrastrutture energetiche dell’Ucraina in ottobre hanno aumentato l’importanza di mantenere i sistemi di comunicazione.
TUTTO A POSTO CON SATELLITI STARLINK
Nel frattempo, Elon Musk ha rassicurato che continuerà ad assistere l’Ucraina con la rete satellitare Starlink che garantisce l’efficienza delle comunicazioni. “Chi se ne frega… Anche se Starlink è ancora in perdita e altre compagnia ottengono miliardi di dollari dal contribuente, noi continueremo a sostenere gratis il governo dell’Ucraina”, ha scritto su Twitter il magnate.
MA INTANTO ACCORDO CON MICROSOFT
Ma ora Kiev è alla ricerca di nuovi partner.
“La comunicazione è davvero fondamentale”, ha detto Fedorov in una conferenza stampa congiunta con il presidente di Microsoft Brad Smith, che ha annunciato circa 100 milioni di dollari di aiuti tecnologici aggiuntivi per l’Ucraina per tutto il 2023, portando il suo supporto totale per l’Ucraina a oltre 400 milioni dall’inizio della crisi a febbraio.
“Ciò consentirà al governo e ad altre organizzazioni in Ucraina di continuare a gestire i propri servizi e servire i cittadini ucraini attraverso Microsft Cloud e i nostri data center pubblici sparsi in tutta Europa”, ha affermato Smith.
Microsoft ha dichiarato che estenderà il supporto tecnologico all’Ucraina gratuitamente fino al 2023.
Additional support from @Microsoft for Ukraine: $100 M in services & products by the end of 2023. Such important contribution to our victory by securing critical infrastructure and providing us cloud. Thank you, @BradSmi 🇺🇦. pic.twitter.com/vGx9os3r7l
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) November 3, 2022