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Tim, ecco come Gubitosi realizzerà il piano strategico su Sparkle, 5G, real estate e non solo. Documento e slide

Che cosa si legge nel documento intitolato "Come realizziamo il piano strategico di Tim" che Start Magazine divulga integralmente.

 

Le linee principali delle direttive targate Gubitosi ai manager del gruppo Tim sono contenute in un documento intitolato “Come realizziamo il piano strategico di Tim”, che Start Magazine divulga integralmente.

Di fatto dal documento emerge come si svilupperà a livello pratico il piano industriale messo a punto dall’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi.

Una parte è dedicata ai cantieri cross funzionali, che sono considerati la nuova modalità operativa per garantire il raggiungimento degli obiettivi del piano.

CAPITOLO TELECOM ITALIA SPARKLE

Un cantiere è dedicato alla controllata Sparkle, la società dei cavi sottomarini che Gubitosi ha già di fatto rivoltato come un calzino (sostituendo il capo azienda e imprimendo un’accelerazione agli investimenti, lamentati anche informalmente nel recente passato da ambienti istituzionali e dell’Intelligence): si punta a rafforzare l’infrastruttura a servizio del business core sia nel bacino mediterraneo sia in mercati selezionati ad alto potenziale, a crescere su mercati adiacenti economicamente attrattivi e in linea con capabilities e asset di Sparkle anche tramite partnership, e a sfruttare le opportunità di automazione fornite dalle nuove tecnologie, come peraltro il numero uno del gruppo aveva detto pubblicamente nelle scorse settimane.

DOSSIER 5G PER TIM

La strategia contenuti – sottolinea Radiocor-il Sole 24 Ore – che poggia su un nuovo modello di produzione e commercializzazione in una logica di valorizzazione dei servizi core di connettività, l’ultra broad band (UBB) fisso e mobile: “Per quest’ultima importante area si punta a identificare le soluzioni tecnologiche Ubb fisso più appropriate per ciascun segmento e cluster territoriale, incrementare la penetrazione dell’ubb fisso facendo leva sui servizi avanzati ad alto consumo di banda, sostenere l’adozione dell’ultra broad band mobile e limitare gli effetti di sostituzione fisso-mobile attraverso la differenziazione dei profili di consumo del fisso rispetto al mobile. E, last but not least, si punta a posizionare il 5G come tecnologia a supporto dei servizi verticali nei distretti industriali, facendo leva sull’offerta Fwa (Fixed wireless access)”.

EFFICACIA PROCESSO DI ACQUISTO

Secondo Gubitosi, occorre far evolvere il processo di acquisto secondo le più avanzate tecniche di negoziazione e valutare modelli di “vendor partnership” per indirizzare soluzioni che richiedono elevati investimenti.

EVOLUZIONE DEL MODELLO DI CARING

Per raggiungere questo obiettivo bisogna reingegnerizzare il modello di assistenza in ottica end to end per ciascun cluster di clientela agendo su processi, governance, modelli di gestione e assetto organizzativo al fine di ottenere un maggiore valore percepito dal cliente. Inoltre – secondo quanto si rileva dal documento “Come realizziamo il piano strategico di Tim” – si deve promuovere la migrazione ai canali digitali e self-care con l’obiettivo di migliorare qualità e livello di servizio erogato.

REAL ESTATE

Sul fronte immobiliare si punta a rivedere e a consolidare il piano spazi e valorizzazione e a migliorare la vivibilità dei posti di lavoro.

DECOMMISSIONING TECHNOLOGY

Nel piano, Tim punta a dismettere le tecnologie legacy obsolete per favorire la trasformazione e l’evoluzione dei sistemi e ad incrementare l’automazione, sia in ottica di riduzione dei costi operativi e di maintenance sia in ottica di riduzione dei rischi operativi.

EFFICIENZA ENERGETICA

Per raggiungere questo obiettivo si prevede di migliorare l’efficienza e la gestione energetica degli edifici e di accelerare l’utilizzo di strumenti di co-generazione e di fonti rinnovabili.

SEMPLIFICAZIONE PROCESSI FRONT, BACK-OFFICE E SUPPLY CHAIN

Spazio pure alla semplificazione dei processi ad elevato impatto cliente non ancora efficaci e alla ottimizzazione del modello di previsione degli approvvigionamenti, delle giacenze di magazzino, della logistica industriale e commerciale.

RISORSE UMANE

In ambito risorse umane un cantiere è infine dedicato a sviluppare un’organizzazione agile e a disegnare soluzioni organizzative per abilitare processi end to end ma anche a favorire la cooperazione interfunzionale e ad abbattere le barriere di una organizzazione a “silos”. Senza dimenticare di rafforzare il senso di appartenenza e l’engagement delle persone, hanno detto Gubitosi e i gubitosiani nel gruppo.

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