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TikTok, come danzano i conti della cinese ByteDance

ByteDance, società cinese proprietaria di TikTok, ha visto le sue entrate per il 2020 più che raddoppiare

 

ByteDance, proprietario della popolare app di video brevi TikTok, ha detto ai dipendenti che le sue entrate lo scorso anno sono più che raddoppiate a 34,3 miliardi di dollari.

La società, che ha condiviso i punti salienti della sua performance finanziaria per il 2020 con i dipendenti, ha affermato che le sue entrate totali sono cresciute del 111% rispetto a un anno fa, mentre l’utile lordo è aumentato del 93% a 19 miliardi, secondo gli estratti di una nota aziendale visualizzata dal Wall Street Journal.

ByteDance aveva circa 1,9 miliardi di utenti attivi mensili su tutte le sue piattaforme a dicembre 2020, secondo la nota.

Tutto merito della forte crescita delle vendite di annunci da parte delle sue app cinesi.

La società gestisce infatti anche app come Douyin, l’equivalente cinese domestico di TikTok, e un’app di aggregazione di notizie chiamata Jinri Toutiao.

ByteDance sta valutando la possibilità di essere quotata a Hong Kong o New York, secondo fonti ma la società non ha dato alcuna tempistica per l’Ipo.

Ma l’eventuale operazione avverrà senza il fondatore e ceo Zhang Yiming al timone.

A maggio, Zhang ha annunciato inaspettatamente che si dimetterà dalla carica di ceo. Tra i motivi del cambio al vertice c’è il severo controllo da parte dei regolatori cinesi delle più grandi aziende tecnologiche del paese.

Tutti i dettagli.

UNA DELLE AZIENDE TECNOLOGICHE PRIVATE PIÙ GRANDI DEL MONDO

La società cinese ha dichiarato al personale che le sue entrate totali sono più che raddoppiate nel 2020 a 34,3 miliardi di dollari.

Reuters ha riferito che ByteDance, una delle più grandi aziende tecnologiche private del mondo con un valore stimato di circa 300 miliardi di dollari negli ultimi scambi, aveva un obiettivo di entrate di circa 30 miliardi di dollari per il 2020.

La rapida crescita sottolinea l’eccitazione intorno a ByteDance, sottolinea Cnbc. Motivo per cui la sua valutazione è fissata a oltre 100 miliardi di dollari.

LA PERDITA DI BYTDANCE

L’azienda con sede a Pechino ha dichiarato al personale di aver subito una perdita operativa di 2,1 miliardi da gennaio a dicembre dello scorso anno, in parte dovuta alle maggiori spese sostenute per l’indennizzo in azioni ai lavoratori, secondo una persona a conoscenza del dossier. La sua perdita netta per il 2020 è stata di 45 miliardi di dollari, principalmente a causa di un aggiustamento contabile che la società ha apportato per un aumento del valore equo delle sue azioni privilegiate convertibili rimborsabili.

Le startup che hanno raccolto fondi esterni spesso devono sostenere questi oneri non monetari man mano che le loro valutazioni aumentano, se preparano risultati in linea con gli International Financial Reporting Standards.

KKR, SEQUOIA E GENERAL ATLANTIC TRA GLI INVESTITORI

ByteDance, avviata nel 2012 dall’imprenditore cinese Zhang Yiming, ha raccolto miliardi di dollari da investitori globali tra cui KKR & Co., Sequoia Capital e General Atlantic.

LA VALUTAZIONE DELLA SOCIETÀ CINESE

La società è stata valutata 180 miliardi alla fine del 2020 dopo un round di raccolta fondi che includeva Fidelity Investments e alcuni dei suoi azionisti esistenti.

L’ANNO DIFFICILE PER TIKTOK

Tuttavia, l’azienda cinese ha trascorso un anno difficile.

Lo scorso agosto l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump ha classificato ByteDance come una minaccia alla sicurezza nazionale. Tanto che la Casa Bianca aveva ordinato alla società cinese di cedere la sua attività TikTok negli Stati Uniti. Il Wall Street Journal ha riferito quest’anno che un accordo per vendere TiKTok è archiviato a tempo indeterminato.

LA REVOCA DEL BANDO NEGLI USA

Infine, la scorsa settimana Pechino ha mostrato il proprio apprezzamento per la revoca dell’ordine esecutivo firmato dall’ex presidente Usa, Donald Trump, che bloccava le app cinesi TikTok e WeChat sul mercato statunitense.

La revoca decisa dall’attuale inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, è “un passo positivo nella giusta direzione”, ha commentato il portavoce del ministero del Commercio, Gao Feng.
“Tuttavia”, ha aggiunto, “abbiamo notato che gli Stati Uniti richiedono anche una revisione per i rischi della sicurezza delle applicazioni straniere e che la Commissione per gli investimenti esteri degli Stati Uniti sta ancora esaminando TikTok”. La Cina, ha concluso Gao, auspica che gli Usa trattino le società cinesi “in modo equo ed evitino di politicizzare le questioni economiche e commerciali”.

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