Rai leader per ascoltatori medi, con il Tg1 che resta il più seguito fra i tg della sera. Cala, invece, la visione dei tg trasmessi su Rai 3 e Italia 1. Rcs Mediagroup è leader nella vendita dei quotidiani, mentre il Gruppo Sole 24 ore registra una flessione importante. Tutti i dettagli dei dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom.
RAI, MEDIASET E SKY: COSA GUARDANO COME TELEGIORNALI GLI ITALIANI
E’ la Rai, con oltre 3 milioni di telespettatori medi e una share in crescita di +1,5%, ad essere leader per ascoltatori medi. Sono 2,7, invece, i milioni di telespettatori affezionati alla rete di Mediaset, con contrazione di 2,7 punti percentuali. Discovery, si piazza al terzo posto, con 0,7 milioni di telespettatori e una quota in crescita 1,2%. Diminuiscono le share di Sky Italia (Gruppo Comcast; -0,1%.) e di Cairo Communication/La 7 (-0,4%).
I TELEGIORNALI PIU’ SEGUITI
E sulla scia del successo della Rai, il Tg1, con 3,7 milioni di telespettatori nel giorno medio e una share in crescita di 0,5 punti percentuali, è il più seguito fra i tg della sera. La leadership, però, è braccata dal Tg5 sera, seguito da 3,2 milioni di telespettatori, con un deciso incremento della share (+3,3 punti percentuali). In contrazione su base annua le quote di ascoltatori raggiunti dalle edizioni serali di tg trasmessi su Rai 3 (-0,2% per il TG3 e -0,3% per il TGR) e su Italia 1 (-1,3% per Studio Aperto).
Da evidenziare un miglioramento delle performance delle edizioni serali del Tg4 (+1,3%) e del Tg La 7 (+0,3 %).
I QUOTIDIANI PIU’ LETTI
Periodo decisamente negativo sul fronte Quotidiani: le copie vendute, cartacee e digitali, infatti continuano a diminuire. E su base annua le vendite hanno registrato un meno 273 mila unità. Cairo/RCS Mediagroup, che tra gli altri ha Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, è leader nella vendita dei quotidiani e cresce dello 0,7. GEDI, proprietario di Repubblica, perde lo 0,1% della quota di mercato, come Amodei (Corriere dello Sport tra gli altri). Stabili Monrif (Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) e Gruppo Caltagirone (Il Messaggero ed Il Mattino, tra gli altri).
Su base annua il Gruppo 24 ore registra la contrazione più consistente: -0,5%.
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