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Starship

SpaceX, si allontana il volo di prova per l’astronave Starship?

L'ultimo test di dell'astronave di SpaceX si conclude con l'esplosione del booster. Potrebbe slittare ancora il primo volo di prova orbitale di Starship, il potente sistema di lancio progettato dall'azienda di Elon Musk per portare il primo uomo su Marte

Potrebbe non avvenire entro la fine dell’anno il volo di prova orbitale senza equipaggio per Starship di SpaceX.

Lunedì un razzo booster Super Heavy sviluppato dalla compagnia SpaceX di Elon Musk per la sua navicella spaziale Starship di prossima generazione ha preso fuoco durante un lancio di prova a terra nella struttura dell’azienda a Boca Chica, in Texas. Si trattava dell’ultimo round di test avvenuti sulla rampa di lancio, ma qualcosa è andato storto. Un booster Super Heavy progettato per il suo enorme veicolo di lancio è esploso. Secondo la Nasa Spaceflight, che ha caricato un video dell’incidente, il booster ha preso fuoco mentre la compagnia stava testando i suoi motori Raptor. Come osserva Gizmodo, l’attuale prototipo di Super Heavy, il Booster 7, è dotato di 33 motori Raptor versione 2.

SpaceX si sta preparando da tempo per il primo volo di prova orbitale della Starship, ma potrebbe subire un ritardo ancora una volta. Il test in cui verrà sperimentato per la prima volta anche il primo stadio del lanciatore, chiamato Super Heavy, prevede un volo di 90 minuti che dovrebbe concludersi al largo delle Hawaii, dopo aver raggiunto una quota di oltre 100 chilometri.

Tutti i dettagli.

LE DICHIARAZIONI DI MUSK

In fiamme un prototipo Super Heavy Booster.

“Sì, in realtà non va bene. La squadra sta valutando i danni”, ha detto il numero uno di SpaceX Musk su Twitter dopo l’esplosione avvenuta l’11 luglio del prototipo Super Heavy Booster 7, come si vede in un live streaming registrato dal sito web Nasa Spaceflight.

COS’È STARSHIP

Nella configurazione finale, navetta e booster, la Starship sarà alta 120 metri con una capacità di carico verso la Luna di almeno 100 tonnellate, superando quello che era stato finora il più potente ‘ascensore’ spaziale, il Saturno V usato per le missioni Apollo. Obiettivo di Starship è permettere nei prossimi anni di portare nuovamente l’uomo sulla Luna e, poco dopo, anche su Marte.

Lo scorso maggio SpaceX ha fatto atterrare con successo il quindicesimo prototipo della astronave Starship, scelta dalla Nasa per tornare sulla Luna.

TUTTE LE ESPLOSIONI PASSATE

Tuttavia, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, SpaceX ha perso quattro prototipi dell’astronave stessa in una serie di lanci di prova ad alta quota quando i tentativi di atterraggio di ritorno si sono conclusi con esplosioni.

Ma non è solo l’esplosione di astronavi che ha contribuito al ritardo del volo di prova orbitale del veicolo spaziale. I piani della compagnia di Elon Musk sono stati anche ostacolati dalle approvazioni normative.

L’APPROVAZIONE DELLA FAA

Il volo deve essere autorizzato infatti dalla Federal Aviation Administration (Faa) che ha però in corso un’indagine aperta sugli impatti ambientali delle operazioni di SpaceX. Senza tale approvazione, la compagnia non può lanciare l’astronave dalla struttura. L’agenzia ha finalmente approvato una valutazione ambientale finale della proposta di lancio dell’astronave da Boca Chica a giugno.

QUANDO IL PRIMO VOLO ORBITALE DI STARSHIP?

Ottenuto il via libera dalla Faa, il mese scorso, Musk ha affermato che Starship sarà “pronta a volare” a luglio.

Eppure questo incidente potrebbe influenzare la tabella di marcia della compagnia, segnala Engadget. Resta da vedere quanto sia stato grave il danno e quanto influirà sui piani dell’azienda per il primo veicolo volo orbitale.

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