Lo scorso primo aprile Kenichiro Yoshida, 63 anni, ha lasciato il posto di presidente al cinquantottenne Hiroki Totoki e il manager pare intenzionato a lasciare un segno in quello che non può essere definito un nuovo corso per Sony, visto che Yoshida resta comunque Ceo, ma comunque ad aumentare l’impegno profuso nel settore dell’intrattenimento, spaziando anche in nuovi ambiti, come quelli dell’automotive con Afeela e degli NFT con blockchain.
SONY PUNTA TUTTO SU PLAYSTATION
Per prima cosa servono capitali. E Sony intende eseguire uno spin-off Sony Financial Group – le cui attività comprendono assicurazioni sulla vita e servizi bancari – con l’obiettivo di quotare l’azienda e mantenere una quota di poco inferiore al 20%, “una sfida bilanciare questo aspetto con i nostri investimenti in altre aree di crescita come l’intrattenimento e i sensori di immagine”, ha detto Totoki.
Lo spin-off parziale di Sony Financial avviene solo ora, secondo il gruppo, per via di una concomitante modifica delle norme fiscali, ma secondo diversi osservatori è motivato dal fatto di battere cassa per concentrarsi sul core business: un’operazione che “non cambia drasticamente le prospettive di Sony, ma la rende un’azienda di intrattenimento più pura, che in genere piace al mercato”, ha detto Mio Kato, analista di LightStream Research che pubblica su Smartkarma.
La nuova azienda quotata in borsa di manterrà il marchio Sony. Il settore finanziario ha registrato un calo del 5% del ricavi a 1,45 migliaia di miliardi di yen nell’esercizio fino a marzo. L’utile operativo è aumentato del 49% a 223,9 miliardi di yen, grazie a un guadagno una tantum derivante dalla vendita di un immobile. Per l’esercizio finanziario in corso, Sony prevede un calo del 40% per i ricavi dell’unità a causa di un cambiamento contabile e un calo del 20% degli utili dovuto all’assenza dei guadagni una tantum visti nell’anno precedente.
I NUMERI DEI VIDEOGAME SONY
Sul fronte videogame, al 31 marzo 2023 PlayStation 5 ha totalizzato quota 38.4 milioni di console distribuite in tutto il mondo, 6.3 milioni distribuite dal primo gennaio al 31 marzo di quest’anno.
Si tratta di un aumento rispetto alle 4.3 milioni di console distribuite nello stesso trimestre del 2022, merito del fatto che Sony si è lasciata alle spalle i problemi di approvvigionamento dei chip. PlayStation Plus ha raggiunto quota 47.4 milioni di abbonati al 31 marzo 2023. Gli utenti attivi su PlayStation Network sono 108 milioni su base mensile, in crescita rispetto ai 106 milioni di utenti mensili registrati alla fine del precedente anno fiscale.
Durante l’ultimo trimestre sono stati venduti 68 milioni di giochi PS4 e PS5, in calo di 2.5 milioni rispetto ai 70.5 milioni venduti nello stesso trimestre del 2022. 9.5 milioni sono giochi first party, in calo di cinque milioni rispetto ai 14.5 milioni del medesimo trimestre (gennaio-marzo) dello scorso anno. Il 70% dei giochi sono stati venduti in formato digitale in calo di un punto percentuale rispetto allo scorso anno.
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