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Snapchat

Snapchat non sa più come crescere

Snapchat è alle prese con nuove strategie e problemi di comunicazione   Un nuovo caso Twitter. Ma questa volta, a non sapere più come fare per crescere è Snapchat. Da quando l’azienda Snap, casa madre del famoso social network, è stata quotata in Borsa, ha perso più del 40% del suo valore. Senza dubbio, qualcosa…

Snapchat è alle prese con nuove strategie e problemi di comunicazione

 

Un nuovo caso Twitter. Ma questa volta, a non sapere più come fare per crescere è Snapchat. Da quando l’azienda Snap, casa madre del famoso social network, è stata quotata in Borsa, ha perso più del 40% del suo valore. Senza dubbio, qualcosa non va.

Il fondatore Evan Spiegel è alla ricerca della giusta strategia. Ed è con questo obiettivo che ha deciso di spingere sempre di più su contenuti e produzioni originali per i suoi utenti. Nelle scorse ore, l’applicazione ha siglato una joint venture con NBCUniversal per la creazione di uno studio di produzione focalizzato sull’intrattenimento “mobile”. Non sono noti i dettagli finanziari, ma è certo che Snap e NBCUniversl lavoreranno insieme a commedie e serie drammatiche in formato ridotto.

In realtà, non è proprio una grande novità. Negli ultimi 12 mesi, Snapchat ha collaborato con diversi network e media, compresa la stessa NBCUniversal, senza ottenere grandi risultati.

Snapchat
Evan Spiegel

Se è vero che Snap. Ha perso la sua scommessa con Wall Street, è vero anche che la società fa ancora in tempo a prendersi una bella rivincita. A cambiare, però, dovrà essere la strategia stessa di Evan Spiegel, che finalmente, in una intervista rilasciata al Summit New Establishment Vanity Fair di Los Angeles., ha ammesso quanto sia importante la comunicazione con gli investitori quando si ha a che fare con il mercato e la Borsa.

“Una delle cose che ho sottovalutato è quanto diventi importante la comunicazione”, ha affermato Spiegel. “Quando sei nel pubblico, hai davvero bisogno di spiegare a una nuova enorme base di investitori, come funziona la tua azienda, ma allo stesso tempo devi dosare quello che dici “.

“Una delle cose che stiamo imparando quest’anno è come comunicare meglio la storia di Snap”, ha continuato Spiegel. “Gli investitori temono che non riusciremo non saremo mai redditizi, o temono che la concorrenza ci ucciderà. Ma credo che questi siano una timori normali per qualsiasi azienda che sta avviando le proprie attività e credo anche che le grandi aziende crescano proprio attraverso questo “.

Ai segreti e alla mancanza di comunicazione, comunque, i dipendenti di Snapchat sono abituati. Lo scorso settembre, alcuni dipendenti di Snapchat avevano letto un rapporto che parlava di un nuovo prodotto creato dall’azienda, un paio di occhiali per le riprese video. Gli stessi dipendenti hanno chiesto ai dirigenti se quel gadget fosse stato creato dalla società, ma una e-mail ha invitato tutti a non parlare della questione, limitando il chiacchiericcio che si era creato. Solo dopo poche ore, come racconta Bloomberg, Snapchat ha presentato pubblicamente i suoi occhiali, annunciando la volontà di allargare il proprio business. E’ questo il modo in cui vanno le cosa a Snap: ogni progetto è segreto, i dipendenti non conoscono obiettivi, strategie e i progetti degli altri team. L’unico a sapere tutto è il fondatore di Snapchat, Even Spiegel. La sua mania per i segreti (e per la privacy) non ci stupisce di certo: è per questo che l’applicazione da lui creata prevede che i messaggi scompaiano a distanza di tempo.

“Mantenere il segreto ti dà spazio per cambiare idea, finché non si è proprio sicuri di aver ragione”, scriveva Spiegel in una nota inviata ai dipendenti nel 2015.

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