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Shopping Online

Shopping, ecco come faremo gli acquisti in futuro

Lo shopping del futuro si rinnova e abbraccia il digitale, ma non rinuncia completamente alla tradizione    Che lo shopping stia diventando sempre più digital ce ne siamo accorti già da un pò di anni. Uscire di casa, trovare parcheggio e acquistare un paio di scarpe sembrano azioni legate al medioevo. Ormai tutto è a…

Lo shopping del futuro si rinnova e abbraccia il digitale, ma non rinuncia completamente alla tradizione 

 

Che lo shopping stia diventando sempre più digital ce ne siamo accorti già da un pò di anni. Uscire di casa, trovare parcheggio e acquistare un paio di scarpe sembrano azioni legate al medioevo. Ormai tutto è a portata di click, dalla spesa al supermercato, alla borsa di paglia per il mare. Quello che sta cambiando, sono le modalità di acquisto. Ma è anche vero che il mondo dell’online manca in personalizzazione. La commessa che ci suggerisce un colore, un abbinamento o un accessorio dopo una rapida analisi dei nostri gusti ha sempre rappresentato un valore aggiunto. Manca anche il contatto fisico con l’oggetto può determinare l’esito dell’acquisto. A questi deficit la tecnologia vuole sopperire offendo una sorta di fusione tra mondo digital e mondo fisico.

shopping online«Pensa all’ultima volta in cui l’esperienza di acquisto non ha soddisfatto le tue aspettative» dice Scott Anderson, CMO di Sitecore, azienda che si occupa di gestione della customer experience «Piccole mancanze, messe insieme, possono influire sulla percezione che si ha di un marchio».

Identificare i trend attuali e futuri dei retailer sono operazioni necessarie e alla base del marketing, soprattutto per riuscire ad ottenere una reale soddisfazione del cliente. E la soddisfazione come arriva? Attraverso la personalizzazione. «I nuovi strumenti – spiega  Anderson – permettono di connettere i clienti su tutti i canali, rendendo così la loro esperienza di acquisto più comoda, ma anche più personale e piacevole. Ma non è tutto, le integrazioni di livello superiore dello shopping fisico e digitale metteranno alla prova tutto quello che pensiamo di conoscere sugli elementi che definiscono un’ottima esperienza d’acquisto, stabilendo un nuovo standard per la soddisfazione del cliente»

Gli italiani e gli acquisti online

Gli Italiani sono un popolo di navigatori soprattutto su internet, secondo recenti ricerche infatti il numero degli eShopper è salito a 18,8 milioni. La fotografia del consumatore medio lo vuole intorno ai 40 anni, maschio e che abita in una grande città.

Le indagini hanno rilevato infatti che Il 55% dei consumatori online hanno meno di 44 anni, sono acquirenti abituali 56% e in prevalenza uomini (53%). Per quanto riguarda gli acquisti da dispositivi mobili (circa il 21%) l’età degli internauti si abbassa un pò: il 42% ha meno di 35 anni e divide i suoi acquisti tra siti web e app, confermando la crescente ascesa della cosiddetta app-economy. Tra gli acquisti che vanno per la maggiore in rete troviamo viaggi e turismo, seguiti da elettronica, servizi assicurativi, abbigliamento e accessori.

Un’ulteriore frontiera da abbattere, il salto evolutivo da compiere, per ottenere la massima soddisfazione del cliente, è quella dell’ingresso del digitale all’interno del punto vendita fisico. Entrare ed essere riconosciuti nel negozio virtuale, trovare i prodotti che più si avvicinano ai proprio interessi, sapere come i contatti social li recensiscono e trovare promozioni personalizzate, è il servizio che le ultime tecnologie stanno offrendo. Il tutto comodamente seduti davanti al proprio pc.

Amazon Go

amazon goPioniere di acquisto fisico e innovazione digitale è stato Amazon che ha Seattle ha aperto Amazon Go, il primo supermarket senza cassa. L’utente entra, passa il suo cellulare all’ingresso attivando la app ufficiale dello store, sceglie il prodotto, infila tutto in busta ed esce come se niente fosse. A fare i conti e pagare ci pensa la tecnologia: sensori e telecamere, algoritmi di intelligenza artificiale e riconoscimento delle immagini del cliente mentre fa la spesa, serviranno per valutare i prodotti acquistati, che alla fine saranno addebitati direttamente sull’account personale dell’utente.

Anche Coop sposa l’innovazione

Anche l’Italia ha seguito l’esempio, si pensi a quello che ha fatto la Coop. L’obiettivo era quello di riproporre il servizio del vecchio negozio di alimentari sotto casa ma in chiave tecnologica. Nel supermercato del futuro si può conoscere esattamente la composizione del cibo facendo una scansione del codice a barre dell’alimento. Oltre alle informazioni nutrizionali, si possono conoscere le origini del prodotto, la provenienza e come smaltirlo nella spazzatura una volta finito. Il cuore dell’innovazione sta negli schermi interattivi posizionati sopra i banchi di frutta carne e pesce. Basta indicare l’alimento e subito sui monitor appaiono tutte le informazioni relative al prodotto. La tecnologia all’avanguardia è stata realizzata da Accenture ed è quella utilizzata dalla Xbox che riconosce i movimenti e li riproduce in video.

Il negozio offre anche promozioni, ricette e post sui social, il tutto per rendere gli acquisti un’esperienza coinvolgente.

Federica Maria Casavola

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