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Salesforce compra Slack per gareggiare con Microsoft

Il pioniere del software aziendale Salesforce acquista per 27,7 miliardi di dollari Slack, la piattaforma online di messaggistica per il lavoro e tenta di guadagnare terreno su Microsoft Martedì il colosso Usa del cloud computing Salesforce ha annunciato che acquisirà il servizio di chat di lavoro Slack per 27,7 miliardi di dollari. Un accordo volto…

Martedì il colosso Usa del cloud computing Salesforce ha annunciato che acquisirà il servizio di chat di lavoro Slack per 27,7 miliardi di dollari.

Un accordo volto a dare alle due società una possibilità maggiore di competere con la potente azienda di lunga data Microsoft.

L’accordo cash and stock è il più grande nel settore del software cloud. Supera l’acquisto di LinkedIn da 26,2 miliardi di dollari di Microsoft quattro anni fa.

Il ceo di Salesforce Marc Benioff ha sottolineato che le due società “sono una coppia ideale e insieme possono plasmare il futuro del software aziendale, trasformando il modo in cui tutti lavorano in un mondo completamente digitale”.

L’operazione potrebbe essere perfezionata tra maggio e luglio 2021.

Tutti i dettagli.

L’ACQUISIZIONE DI SLACK DA PARTE DI SALESFORCE

Salesforce è attiva nel mercato della gestione delle relazioni con i clienti (Crm) e collabora da anni con Slack. Ma è anche uno dei principali rivali di Dynamics 365 CRM di Microsoft.

L’acquisizione è di gran lunga la più grande nei 21 anni di storia di Salesforce. L’azienda di San Francisco è stata una delle prime ad iniziare a vendere software su abbonamento utilizzabili tramite qualsiasi dispisitivo connesso a internet invece del più complicato processo di installazione dei programmi sui singoli computer.

“È una partita fatta in paradiso, ha detto il ceo Marc Benioff. “Vediamo in Slack una società e una piattaforma irripetibili. È un sistema nervoso centrale per tante aziende”, ha aggiunto.

LE ULTIME OPERAZIONI DI SALESFORCE

Salesforce ha consolidato il suo successo negli ultimi anni per diversificare in altri campi, in gran parte attraverso una serie di acquisizioni tra cui l’acquisizione da 15,7 miliardi di dollari dello specialista di analisi dei dati Tableau Software lo scorso anno. Molti degli accordi sono stati finanziati con le azioni di Salesforce, che vale quasi sette volte di più rispetto a dieci anni fa e ha un valore di mercato pari a 220 miliardi di dollari. L’acquisto di Slack sarà effettuato per metà in contanti e per metà tramite un pacchetto azionario.

COME SE LA PASSA SLACK

Slack, invece, non si è dimostrato così popolare tra gli investitori, anche se il suo servizio lanciato pubblicamente nel 2014 è sempre più utilizzato da aziende ed agenzie governative alla ricerca di alternative più agili dell’email. Prima che le notizie di un potenziale accordo con Salesforce fossero emerse la scorsa settimana, le azioni di Slack si aggiravano ancora intorno al prezzo di quotazione iniziale di 26 dollari quando la società è diventata pubblica quasi 18 mesi fa.

Slack era apparso vulnerabile dopo aver riportato due trimestri di risultati deludenti quest’anno.

Il co-fondatore di Slack Stewart Butterfield spera che questa vendita funzioni meglio di quando un’altra società da lui fondata, il servizio di condivisione di foto Flickr, è stata venduta a Yahoo 15 anni fa. Flickr si è perso nella confusione di Yahoo in mezzo a anni di disordini prima di essere finalmente venduto di nuovo nel 2018 a SmugMug.

CON SLACK SALESFORCE PUÒ COMPETERE MEGLIO CON MICROSOFT

Salesforce può concretamente trarre vantaggio da Slack, aggiungendo un popolare strumento di collaborazione alla propria suite software, incentrata sulla gestione delle relazioni con i clienti per le aziende e le agenzie governative.

La combinazione riunisce il servizio di chat di Slack, che ha raggiunto più di 12 milioni di utenti giornalieri l’anno scorso, con la più ampia gamma di vendite, marketing e altri software aziendali di Salesforce.

“Con Slack il software di Salesforce diventerebbe un rivale più forte di Microsoft, ha affermato Alex Zukin, analista di RBC Capital Markets al Financial Times. Microsoft ha sviluppato infatti la propria fiorente suite di servizi online, nota come Office 365, che include un servizio di chat di Teams che include molte delle stesse funzionalità dell’applicazione di sei anni di Slack.

LA PROTESTA DI SLACK CONTRO MICROSOFT A BRUXELLES

Teams sfida dunque gli strumenti di chat di Slack. Anche se durante la prima ondata di Covid-19, il ceo di Slack Stewart Butterfield ha affermato che “Teams non è un concorrente di Slack”. Tuttavia, pochi mesi dopo Slack si è lamentato a Bruxelles riguardo il servizio di Microsoft.

A luglio la piattaforma di messaggistica istantanea per il lavoro ha presentato una denuncia antitrust contro Microsoft alla Commissione europea. Slack ha accusato il colosso della tecnologia di unire il suo prodotto rivale Teams con la suite di Office (Outlook, Word, Excel e PowerPoint) basata su cloud. Una “pratica illegale e anticoncorrenziale”, protesta Slack.

A ottobre Microsoft ha dichiarato che Teams ora aveva più di 115 milioni di utenti attivi giornalieri, rispetto ai 75 milioni di fine aprile. Slack non ha aggiornato i suoi numeri di utenti attivi giornalieri dal 2019, quando aveva 12 milioni di utenti.

TEAMS E SLACK NELL’EPOCA DELLO SMARTWORKING

Bret Taylor, presidente e chief operating officer di Salesforce, ha affermato che la pandemia ha costretto consumatori e lavoratori a fare affidamento più pesantemente sui servizi digitali, spingendo l’azienda ad accelerare gli sforzi per costruire una piattaforma più completa. “Vediamo davvero che il mondo è cambiato radicalmente quest’anno”, ha dichiarato il coo di Salesforce. “Pensiamo che il nuovo modo di lavorare sia permanente”.

“Penso che la pandemia abbia svolto un ruolo enorme” nell’aprire la strada all’accordo, ha sottolineato Dan Ives, analista di Wedbush Securities. “I vari Zoom, Slacks, Microsoft Teams, questa sarà una nuova parte della forza lavoro”.

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