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Salesforce Slack

Perché Slack fa gola a Salesforce nella sfida a Microsoft

Salesforce sta valutando l'acquisizione di Slack, la piattaforma di messaggistica istantanea per il lavoro, così da ampliare la sua offerta per le imprese. E sfidare Microsoft Teams

 

Con la diffusione dello smartworking Slack fa gola al colosso del software per le aziende Salesforce.

La società di software basata su cloud Salesforce è in trattative per rilevare l’app di messaggistica sul posto di lavoro Slack nel tentativo di espandere la sua offerta alle imprese. Lo ha riferito mercoledì scorso Reuters.

Al momento Slack Technologies ha un valore di 17 miliardi di dollari. Si tratterebbe della più grande acquisizione, secondo il ceo di Salesforce Marc Benioff.

La notizia che Salesforce è interessata all’acquisto della piattaforma di chat per l’ufficio ha fatto aumentare notevolmente le azioni dell’azienda.

L’offerta arriva infatti mentre Slack fatica a trarre il massimo vantaggio dal passaggio al lavoro remoto durante la pandemia Covid-19, di fronte alla forte concorrenza di Teams di Microsoft e di altre app per il lavoro.

LA STRATEGIA DI SALESFORCE

Salesforce è attiva nel mercato della gestione delle relazioni con i clienti (Crm) e collabora da anni con Slack. Ma è anche uno dei principali rivali di Dynamics 365 CRM di Microsoft.

Nel 2016 Salesforce ha acquistato Quip per  750 milioni di dollari, per consentire agli utenti la condivisione di documenti, ma Salesforce Chatter è stato l’unico strumento sociale nell’arsenale dell’azienda.

L’acquisto di Slack darebbe al gigante del Crm una solida base di chat aziendale e probabilmente molta sinergia tra clienti e strumenti, secondo gli analisti.

IL POTENZIALE DI SLACK

D’altronde Slack è sempre stato più di un semplice client di chat. Consente alle aziende di incorporare flussi di lavoro e questo si adatterebbe bene alla suite di prodotti Salesforce, che comprende vendite, assistenza, marketing e altro ancora.

LA RIVALITÀ CON MICROSOFT

Come ha sottolineato il Corriere della Sera, “Salesforce considera Slack un alleato prezioso per sfidare Microsoft, forte del servizio di comunicazione Teams. Gli utenti di Teams utilizzerebbero l’applicazione, attivamente, per 115 minuti ogni giorno. I fedelissimi di Slack, per 100 minuti. La differenza c’è, ma non è certo incolmabile”.

Teams sfida gli strumenti di chat di Slack e le funzionalità video di Zoom e ha registrato un’enorme crescita dei clienti negli ultimi trimestri. E a Salesforce, a volte alleato di Microsoft, non dispiacerebbe aggiungere Slack in più rapida crescita al proprio reddito in espansione del software.

LA PROTESTA DI SLACK CONTRO MICROSOFT A BRUXELLES

Durante la prima ondata di Covid-19, il ceo di Slack Stewart Butterfield ha affermato che “Teams non è un concorrente di Slack”. Tuttavia, pochi mesi dopo Slack si è lamentato a Bruxelles.

A luglio la piattaforma di messaggistica istantanea per il lavoro ha presentato una denuncia antitrust contro Microsoft alla Commissione europea. Slack ha accusato il colosso della tecnologia di unire il suo prodotto rivale Teams con la suite di Office (Outlook, Word, Excel e PowerPoint) basata su cloud. Una “pratica illegale e anticoncorrenziale”, protesta Slack.

A ottobre Microsoft ha dichiarato che Teams ora aveva più di 115 milioni di utenti attivi giornalieri, rispetto ai 75 milioni di fine aprile. Slack non ha aggiornato i suoi numeri di utenti attivi giornalieri dal 2019, quando aveva 12 milioni di utenti.

IL PARERE DEGLI ANALISTI

“Slack potrebbe essere un buon candidato per rafforzare la sua piattaforma, ma soprattutto tenere conto di un maggiore utilizzo e viscosità dei prodotti Salesforce, poiché la collaborazione non è importante solo per il Crm, ma anche per la crescente piattaforma work.com del fornitore”, ha affermato Holger Mueller, analista di Constellation Research, a TechCrunch. Aggiungendo che l’acquisizione sarebbe un buon modo per tenere il passo dell’ex amico diventato nemico Microsoft.

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