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Mercato Robot

Robot da record, il mercato vale 16,5 miliardi di dollari

L'articolo di Carlo Terzano

L’industria 4.0 è ormai realtà e i robot sono già tra noi. Secondo la fotografia scattata dall’International Federation of Robotics, nei passati 12 mesi il settore ha registrato un nuovo – inatteso – picco, segno che il mercato anziché semplicemente consolidarsi ha ancora un forte margine di espansione.

COSA DICE IL REPORT SUI ROBOT

Mentre restano intatti tutti i dubbi sulla tenuta occupazionale con l’arrivo dei robot (per approfondire il tema vi rimandiamo al report “Advanced Robotics in the Factory of the Future” della Boston Consulting Group), gli industriali continuano letteralmente a fare incetta di nuove macchine intelligenti per accelerare e migliorare le proprie linee produttive. Secondo l’ultimo rapporto “World Robotics”, dell’International Federation of Robotics (Ifr), nel 2018 il mercato ha raggiunto i 16,5 miliardi di dollari registrando globalmente la vendita di 422 mila unità, con un + 6% rispetto all’anno precedente.

ROBOT PER TUTELARSI DALLE INCOGNITE DEI MERCATI?

A dispetto dei venti di crisi, il mondo dell’impresa sta investendo parecchio per rinnovarsi. Tutto ciò si registra peraltro nei mesi del conflitto commerciale tra Usa e Cina e sono proprio gli Stati Uniti e il colosso asiatico i principali acquirenti delle nuove macchine intelligenti. Insomma, sembra proprio che il mondo dell’impresa si stia rivolgendo ai robot per prepararsi al meglio alle future tensioni che percorreranno i mercati.

L’ASIA È LA CULLA DEI ROBOT

In Asia infatti l’incremento registrato è dell’1%. E se nel 2018 il mercato dei robot ha subito una battuta d’arresto in Cina e in Corea del Sud (fisiologica, dopo le “abbuffate” degli anni precedenti), i dati che arrivano dal Giappone dimostrano che il Sol Levante è ancora in grado di assestare zampate. Il mercato dei robot in Giappone è cresciuto del 21% segnando un nuovo record per il Paese. Il Giappone, come è noto, è peraltro il primo produttore mondiale di robot industriali e si è intestato il 52% delle macchine distribuite nel 2018.

MA L’OCCIDENTE SI DIFENDE BENE

Mercato dei robot positivo (+14%) anche per il Vecchio Continente, dove il settore ha registrato un picco per il sesto anno consecutivo. Qui a trainare il settore è Berlino. Seguono Italia e Francia. Molto buono il tasso di crescita negli States: + 20% rispetto al 2017 con un incremento di 40.300 unità. Anche in questo caso è l’ottavo risultato positivo in otto anni.

ARRIVANO I CO-BOT

Il report World Robotics presenta poi una interessante novità: l’analisi di una nicchia del mercato dei robot, quella dei cobot, vale a dire le macchine intelligenti progettate per affiancare e non per sostituire i lavoratori umani. Si scopre così che i cobot al momento restano ancorati a uno scarso 3,24% del mercato globale. Vale a dire che su oltre 422 mila robot industriali installati nel 2018 poco più di 13mila erano cobot. Un risultato comunque in crescita (+23%) rispetto al 2017. Insomma, non solo i robot intelligenti hanno ormai messo piede nelle fabbriche, ma stanno anche cambiando tipologia.

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