La prima trimestrale dell’anno fiscale 2024 di Microsoft è utile per comprendere come stiano andando gli affari di Redmond nel settore videoludico, presidiato non solo attraverso l’area gaming per PC ma soprattutto attraverso le sue console Xbox Series X|S.
COSA DICE LA TRIMESTRALE DI MICROSOFT
Uno dei dati che salta maggiormente all’occhio è il calo della vendita della console targata Microsoft. Su base trimestrale il dato è difficilmente leggibile e potrebbe essere poi corretto quando disporremo dei risultati annuali, ma non dimentichiamo che proprio questa estate Redmond ha aumentato i prezzi delle sue macchine, portando i listini della X a 549,99 euro mentre sono rimasti invariati quelli dell’Xbox Series S.
MENO CONSOLE, PIU’ SERVIZI
La vendita hardware presenta una flessione significativa del 7%, una flessione che certifica l’andamento non brillante delle installazioni di nuove macchine nelle case dei gamer di tutto il mondo.
Allargando lo zoom, la divisione Xbox registra comunque una crescita del 9% grazie soprattutto alla vendita di giochi e dai servizi, che ha compiuto un balzo del 13%. È possibile leggere il dato tenendo in filigrana l’incremento di contenuti first party e da Xbox Game Pass. A dare un boost significativo c’è senz’altro Starfield (il cui sviluppo sarebbe costato 200 milioni di dollari e avrebbe impegnato almeno 500 persone).
Come si diceva, una trimestrale non permette di lanciarsi in analisi particolarmente solide, ma certamente sta suonando per Microsoft un campanello d’allarme significativo: la sua utenza spende un po’ di più, è vero, ma non sta crescendo.
Tra i motivi potrebbero esserci anche il ritorno sul mercato delle console Sony, la principale rivale. Fino all’inizio di quest’anno, infatti, PlayStation 5 era pressoché introvabile per via della penuria di chip.
ACTIVISION, LA CARTA NELLA MANICA DI XBOX
La situazione, comunque, potrebbe cambiare a breve, se Microsoft giocherà bene le sue carte dell’acquisizione di Activision avvenuta per circa 70 miliardi di dollari. Come dimostra proprio quest’ultima trimestrale, nella quale le vendite software sono sorrette da Starfield (esclusiva Microsoft grazie all’acquisizione del suo team di sviluppo, Bethesda, avvenuta nel 2021 dietro pagamento di 7,5 miliardi di dollari), i titoli firtst party sono e restano il carburante principale di una console.
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— Xbox (@Xbox) October 25, 2023
IL SUPPORTO DELLE TERZE PARTI IN UNA CONFERENZA
Da parte sua, negli stessi giorni di pubblicazione della trimestrale, Microsoft ha voluto ribadire anche il costante supporto dei titoli terze parti con la conferenza dedicata Xbox Partner Preview che ha mostrato i videogiochi che arriveranno nelle prossime settimane su Xbox, PC e su Game Pass.
È stata l’occasione per mostrare al pubblico, e agli azionisti, titoli come Like a Dragon,Ikaro Will Not Die, Still Wakes the Deep, RoboCop Rogue City, Dungeons of Hinterberg, Spirits of the North 2, ma soprattutto Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, Alan Wake 2 e Ark Survival Ascended che animeranno la stagione invernale.