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Leonardo Boeing

Quando ripartirà Leonardo a Grottaglie

Il sito di Leonardo di Grottaglie riparte il 20 ottobre. Tutti i dettagli

 

Nello stabilimento Leonardo di Grottaglie (con 1300 dipendenti diretti) il lavoro riprenderà il 20 ottobre.

È sospeso da prima di agosto a seguito del piano di chiusura collettiva che ha interessato il sito, che appartiene alla divisione Aerostrutture di Leonardo e costruisce due sezioni della fusoliera in fibra di carbonio per il Boeing 787.

Come si legge sul sito Fiom-Cgil, l’azienda ex Finmeccanica ha comunicato uno slittamento della ripresa produttiva, rispetto all’ultimo calendario presentato, al giorno 20 ottobre. Qualche reparto potrebbe anticipare il rientro a partire dal 10 ottobre, e su questo la prossima settimana ci sarà un incontro specifico.

L’aumento del vuoto lavoro è dato dallo stop imposto da Boeing alle spedizioni da parte di tutti i fornitori fino al 26 ottobre.

La crisi della pandemia e la minore domanda da parte del committente Boeing sinora sono stati gestiti a Grottaglie senza far ricorso alla cig, ma attraverso un piano di chiusure collettive. Questo è scattato da agosto 2020 e prevede che non si lavori — su base programmata — il venerdì e il lunedì.

Per il sito di Grottaglie (che è arrivato a costruire anche 14 coppie di sezione di fusoliera al mese), il gruppo guidato da Alessandro Profumo si è impegnato nella ricerca di ulteriori attività complementari a quella del 787. Tra queste, la scelta di coinvolgere lo stabilimento di Grottaglie nel programma Eurodrone.

Tutti i dettagli sullo stabilimento di Grottaglie, in attesa del prossimo incontro tra Leonardo e le organizzazioni sindacali, pianificato per il mese di settembre, nel quale si discuterà della gestione del 2022.

LA NOTA DELLA UILM SULLA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Come riferisce la Uilm in una nota, la scorsa settimana “Boeing ha rivisto il piano produttivo Z52 concentrando le attività nel sito di Charleston sui rework in quanto la linea finale è satura bloccando di fatto le attività. Pianificati 36 giorni lavorativi di fermo produttivo nel loro sito a partire dal 20 agosto”.

Questo, commenta la Uilm, si traduce con il fermo delle spedizioni dal 20 agosto al 26 ottobre. Per Grottaglie, per le due sezioni di fusoliera del 787, sono schedulate tra le 8 e le 10 serie in meno fino a fine anno, dice la Uilm, per la quale il numero definitivo si avrà ad ottobre “con un nuovo piano Z53 dopo che Boeing ha sancito lo stato di avanzamento per il rework”.

A seguito di questa situazione negli stabilimenti americani di Boeing, le attività produttive del sito di Grottaglie — afferma ancora la Uilm — riprenderanno il 20 ottobre.

COPERTURA DEL VUOTO DI LAVORO SENZA RICORRERE ALLA CIG

La copertura delle ulteriori giornate di vuoto lavoro sarà gestita nella stessa modalità utilizzata nel 2021, secondo l’accordo sindacale del 17 dicembre 2020, specifica la Uilm. Ovvero si farà ricorso ad un mix di soluzioni alternative alla cassa integrazione, sinora mai applicata a Grottaglie, che prevede l’uso di formazione professionale, ferie pregresse, ferie attuali e messa a disposizione da parte del gruppo Leonardo, compresi i lavoratori di altre strutture, di ore.

“Gli enti non a vuoto di lavoro (Ingegnerie) proseguiranno le attività previste” mentre “la manutenzione proseguirà col calendario di presidi attuali e rientrerà a regime nei giorni precedenti la riapertura” dice la Uilm.

Il sindacato metalmeccanici della Uil afferma che “nessuna scorciatoia può essere la soluzione ad una situazione così negativa. È prioritario restituire ai dipendenti la solidità di prospettive lavorative ampiamente meritata negli anni”. Al termine dell’incontro del 26 agosto, la Rsu Leonardo Grottaglie ha concordato di riaggiornarsi dopo la riunione di dettaglio sui rientri dei vari reparti (presumibilmente la settimana prossima) “per pianificare e organizzare date e modalità di quanto condiviso nell’assemblea del 27 luglio. A valle, verrà convocata una nuova assemblea”.

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