L’Aeronautica militare italiana decollerà verso lo spazio il prossimo 29 giugno con Virgin Galactic.
Il 26 giugno la società aerospaziale fondata da Sir Richard Branson ha annunciato la data della sua missione ‘Virtute 1’ in partenza il 29 giugno dallo Spaceport America nel New Mexico.
A bordo ci saranno il colonello Walter Villadei e il tenente colonnello Angelo Landolfi, entrambi dell’Aeronautica Militare Italiana, e Pantaleone Carlucci, ingegnere e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I tre italiani avranno il compito di condurre 13 esperimenti nei campi della termofluidodinamica, della biomedicina e dello sviluppo di materiali innovativi e sostenibili in condizioni di microgravità.
Il volo è considerato la prima missione completamente commerciale di Virgin Galactic. A due anni dal primo volo con equipaggio (tra cui lo stesso Branson a bordo) nel luglio 2021, lo scorso 25 maggio la compagnia ha lanciato infatti il volo di prova finale prima di avviare il suo servizio spaziale commerciale.
Ora Virgin Galactic è pronta per trasformare il turismo spaziale in una realtà commerciale. (Qui la puntata del podcast di Startmag Turismo spaziale, è sfida tra SpaceX, Virgin Galactic e Blue Origin). La maggior parte degli affari della società proverrà infatti da astronauti privati che pagano fino a 450.000 dollari a biglietto per il volo. La compagnia ha già circa 800 clienti per quei voli.
Tutti i dettagli.
IL PRIMO VOLO SPAZIALE COMMERCIALE DI VIRGIN GALACTIC
“Galactic 01 è il nostro primo volo spaziale commerciale e siamo onorati di essere stati scelti dall’Aeronautica Militare Italiana e dal Cnr per la loro prima missione di ricerca spaziale”, dice Michael Colglazier, amministratore delegato della Virgin Galactic. L’azienda, ha aggiunto, “inaugurerà una nuova era di accesso costante e affidabile allo spazio per le istituzioni e gli istituti di ricerca per gli anni a venire”.
CHI SONO GLI ITALIANI A BORDO
Villadei, al comando della missione, si occuperà degli esperimenti a gestione passiva e indosserà una tuta hi-tech capace di misurare dati biometrici e risposte fisiologiche. Questo volo, si legge nella nota, “rientra nel suo addestramento da astronauta in vista di una futura missione spaziale orbitale sulla Iss”.
Insieme a Villadei ci sono Angelo Landolfi, tenente colonnello e medico dell’Aeronautica Militare Italiana, e Pantaleone Carlucci, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I tre effettueranno 13 esperimenti prima, durante e dopo il volo, misurando la radiazione cosmica, testando gli effetti della microgravità sui fluidi e sulla combustione e raccogliendo dati medici. Villadei indosserà una “tuta di volo intelligente” che raccoglierà dati biomedici durante il test di un modello di tuta destinato a funzionare fino a 6 G.
Come ricorda SpaceNews, in precedenza Villadei si era allenato con la Nasa e Axiom Space per un volo spaziale orbitale commerciale, diventando il pilota di riserva per la missione Ax-2 alla Stazione Spaziale Internazionale che ha volato a maggio.
Insieme agli italiani nella cabina dell’equipaggio c’è Colin Bennett, un istruttore astronauta della Virgin Galactic che valuterà l’esperienza di volo di ricerca.
L’ACCORDO DI VIRGIN GALACTIC CON L’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA
Nel 2019 Virgin Galactic ha firmato un contratto con l’Aeronautica Militare Italiana per la missione, con l’intenzione di farla volare entro la fine del 2020 o l’inizio del 2021, rammenta ancora SpaceNews.
AL VIA IL SERVIZIO DI TURISMO SPAZIALE DELLA SOCIETÀ DI SIR BRANSON
L’azienda lavora da anni per inviare passeggeri paganti in brevi viaggi spaziali e nel 2021 ha finalmente ottenuto l’approvazione del governo federale. Tuttavia, da quel momento Virgin Galactic ha subito una serie di battute d’arresto che hanno costretto a lunghi ritardi. La compagna ha ripreso i voli del suo veicolo SpaceShipTwo, VMS Unity, all’inizio di quest’anno. Ciò includeva un volo di prova suborbitale del 25 maggio che è stata la prima volta che Unity è andato nello spazio dal volo di Branson. Quel volo trasportava dipendenti della Virgin Galactic come specialisti del carico utile.
Dopo aver raggiunto un’altitudine di quasi 15 km, l’aereo spaziale di Virgin Galactic viene rilasciato da un aereo da trasporto e scende per un momento prima di accendere il suo motore a razzo. L’aereo si spegne una volta raggiunto lo spazio, offrendo ai passeggeri silenzio, assenza di gravità e una veduta aerea della Terra. Il razzo torna quindi sulla pista dello Spaceport America nel deserto del New Mexico.
Negli ultimi dieci anni Virgin Galactic ha venduto circa 800 biglietti, con il lotto iniziale di 200.000 dollari ciascuno. I biglietti ora costano 450.000 dollari a persona.