Poste italiane debutta nel mercato della fibra, con PosteCasa Ultraveloce. La nuova soluzione permette di raggiungere una velocità di connessione di 1 gigabit al secondo e include una seconda connessione senza limiti su rete 4G, con Modem Zte o Fritz!
Conquistare il mercato non sarà facile: numerosi i concorrenti, a cui solo pochi mesi fa si è aggiunto anche Sky. Tutti i dettagli.
L’OFFERTA DI POSTE
Partiamo dall’offerta. PosteCasa Ultraveloce offre una connessione con velocità di un gigabit al secondo e una seconda connessione senza limiti su rete 4G, al costo di promozionale di 26,90 euro al mese invece di 30,90. La prima soluzione permette, mediante fibra, di navigare da casa senza limiti; la seconda, invece, offre la possibilità di navigare subito senza limiti e accedere ovunque al collegamento WiFi grazie alla connessione 4G della SIM PosteMobile e ad una chiavetta USB autoinstallante collegata al modem. Per l’attivazione, la consegna e installazione a cura di un tecnico specializzato è previsto un contributo di 49€, sottolinea Poste.
L’ACCORDO CON OPEN FIBER
Per portare internet nelle case degli italiani, Poste nei mesi scorsi ha siglato un accordo con Open Fiber, infrastruttura di rete controllata pariteticamente da Cassa depositi e Prestiti ed Enel che nelle scorse settimane ha approvato la cessione del suo 50% a Cdp Equity (10%) e a Macquarie Infrastructure & Real Assets. Per il mobile, invece, Poste ha siglato un contratto all’ingrosso di 5 anni con Vodafone.
MODEM ZTE O FRITZ!
Due i modem che Poste italiane include in dotazione all’offerta: o quello messo a punto dalla cinese Zte, modello H2640, un router wireless per il collegamento ad Internet tramite accesso di rete fissa con connessione in Fibra Ottica FTTH o in tecnologia VDSL, oppure tramite accesso da rete mobile con chiavetta USB 4G/3G, o un Fritz! Box7530, con caratteristiche simile al primo.
IL MERCATO DELLE CONNESSIONI
L’offerta di Poste arriva in un momento in cui le connessioni in fibra crescono grazie alla pandemia. Nel corso dello scorso anno, infatti, sono aumentati gli accessi in tecnologia FTTC (+7,06 milioni di unità), FTTH (+1,38 milioni mila) e FWA (+0,69 milioni). Secondo i dato Agcom, leader di mercato degli accessi broadband e ultrabroadband è Tim, maggiore operatore con il 42,1%. Seguono Vodafone con il 16,4%, Fastweb con il 15,2% e Wind Tre con il 14,0%. Tra gli altri attori, Linkem, Eolo e Sky, che è entrato in partita nel 2020.
LE ASPETTATIVE DI POSTE
Concorrenti a parte, il gruppo guidato da Del Fante, punta a una crescita delle linee, fisse e mobili, a 5,1 milioni a fine piano, per poi salire a 5,3 milioni nel 2025.
NON SOLO BANDA LARGA
Il lancio dell’offerta rientra tra gli obiettivi del piano strategico “2024 Sustain & Innovate” di Poste italiane. Piano che prevede anche, nel 2022, un ingresso nel “mercato dell’energia, con un’offerta equa, competitiva e di semplice comprensione”, si legge nel piano. Il Gruppo pensa ad un’offerta gas ed elettricità “100% green”, puntando a aggiungere 0,2 milioni di clienti nell’anno del lancio, 1,1 milioni di clienti a fine piano, nel 2024, e 1,5 milioni di clienti nel 2025.
L’azienda guidata da Del Fante punta anche a “sviluppare la rete logistica lungo tutta la catena del valore, per cogliere il pieno potenziale di crescita derivante dal mercato dei pacchi” e a “diversificare il portafoglio dei clienti attraverso prodotti di risparmio, di assicurazione e di investimento”, con investimenti nei prossimi 4 anni pari a 3,1 miliardi di euro.