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Musk

Perché Twitter dice Yes all’offerta di Musk

Il cda di Twitter si è espresso all’unanimità a favore dell’offerta di Elon Musk per l'acquisto del 100% della piattaforma social. Tutti i dettagli

 

Nuovo capitolo per la saga Twitter-Elon Musk.

Il consiglio di amministrazione di Twitter si è espresso all’unanimità a favore dell’offerta da 44 miliardi avanzata da Elon Musk per l’acquisto della piattaforma di micro blogging.

In una comunicazione alla Sec il board del social definisce l’offerta “nel migliore interesse” per gli azionisti, riferisce Axios.

La proposta di acquisizione di Twitter da parte di Musk ha attraversato una serie di stop&go dal momento che il miliardario ha minacciato di ritirarsi dall’accordo, sollevando la questione del numero di bot e account falsi. La scorsa settimana durante un incontro con i dipendenti del social, l’imprenditore statunitense ha ribadito la sua determinazione ad andare avanti con l’operazione.

Eppure il patron di Tesla e SpaceX Musk ha detto martedì che ci sono ancora alcune “questioni irrisolte” sull’accordo al Qatar Economic Forum di Doha. Tra cui appunto quella dei bot.

Nel frattempo, le azioni di Twitter rimangano molto al di sotto del suo prezzo di offerta, solleticando i dubbi degli analisti che l’acquisizione accadrà al prezzo concordato.

La decisione finale spetterà ora agli azionisti della piattaforma. Inoltre, Mr Musk potrebbe dover affrontare una penale di 1 miliardo di dollari e forse anche azioni legali se abbandonasse l’accordo.

Tutti i dettagli.

LA POSIZIONE DEL BOARD DI TWITTER

Martedì il consiglio di amministrazione di Twitter ha esortato gli azionisti ad approvare la proposta di vendita da 44 miliardi di dollari della società di social media a Elon Musk. Se l’accordo dovesse concludersi ora, gli investitori della società intascherebbero un profitto di 15,22 dollari in più rispetto ai prezzi di mercato per ogni azione che possiedono.

Sebbene Musk abbia minacciato di ritirarsi dall’accordo firmato il 25 aprile, il board della compagnia ha insistito sul fatto che farà rispettare i termini dell’accordo.

Non è stata ancora fissata una data per il voto degli azionisti, ma l’accordo prevede una scadenza del 24 ottobre per portare a compimento l’operazione, riporta il DailyMail.

CHE COSA HA DETTO MUSK AI DIPENDENTI DI TWITTER

Intanto il futuro proprietario di Twitter ha incontrato i dipendenti la scorsa settimana per la prima volta da quando ha lanciato la sua offerta per acquisire l’azienda.

I dipendenti dell’azienda con sede a San Francisco hanno accolto con timore e scetticismo l’imminente acquisizione di Twitter. Alcuni temono infatti che Musk allenterà le regole su determinati contenuti.

Durante l’incontro, Musk ha detto allo staff di voler aumentare il numero di utenti del servizio da 229 milioni ad almeno 1 miliardo di persone. Inoltre l’imprenditore ha sostenuto che la pubblicità rimarrebbe importante per l’azienda.

Inoltre, il ceo di SpaceX e Tesla ha ribadito che stava ancora cercando di saperne di più sugli account bot e spam su Twitter. La “sua più grande preoccupazione” secondo Musk.

In risposta a una domanda su possibili licenziamenti, Musk ha affermato che doveva esserci “una certa razionalizzazione dell’organico e delle spese”.

LE ULTIME DICHIARAZIONI DEL PATRON DI TESLA

Nonostante abbia ricevuto l’endorsement del board di Twitter, l’imprenditore americano resta cauto a proposito dell’operazione.

Martedì al Qatar Economic Forum in un’intervista con Bloomberg, Musk ha elencato l’approvazione dell’accordo da parte degli azionisti come una delle numerose “questioni irrisolte” relative all’accordo su Twitter.

In particolare, il miliardario ha dichiarato che ci sono tre ostacoli principali da superare prima di poter completare l’acquisto di Twitter. Prima fra tutte, il numero di account falsi su Twitter. Il secondo grande ostacolo alla transazione su Twitter, secondo Musk, è la quota di debito necessaria per finanziarla. E la terza l’approvazione degli azionisti appunto.

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