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Perché l’Iran lancia Hamdam, la dating app islamica

Il governo di Teheran ha presentato un'app di incontri, Hamdam, l'unica legale nel paese islamico, ma con stesso nome e colori di un'app già esistente

 

In arrivo il Tinder islamico in Iran, un’app di incontri nel rispetto della legge e tradizione islamica.

È il progetto presentato dalle autorità iraniane per affrontare il calo delle nascite e il crescente tasso di divorzi nel Paese.

L’applicazione, come riferisce la tv di Stato, si chiama ‘Hamdam’ (partner in Farsi) ed è stata lanciata lunedì scorso con l’obiettivo di facilitare “matrimoni duraturi e consapevoli” tra i giovani iraniani. Le autorità iraniane, compresa la Guida Suprema Ali Khamenei, hanno infatti più volte lanciato l’allarme per l’aumento dell’età media di matrimonio e il declino del tasso di natalità nel Paese.

Se le applicazioni di dating sono popolari in Iran, solo Hamdam è legale nel paese. Ma Hamdam non è una assoluta novità: dal 2017 esiste già un’app Hamdam nata da IranCubator per aiutare le donne in Iran a monitorare i loro cicli mestruali. 

Tutti i dettagli.

COSA FA L’APP HAMDAM

Il servizio lanciato lunedì permette agli utenti di “cercare e scegliere il consorte” ed è l’unica piattaforma del genere autorizzata dalla Repubblica islamica, come ha sottolineato il capo della polizia che si occupa del controllo del web, Ali Mohammad Rajabi.

L’OBIETTIVO

Komeil Khojasteh, a capo dell’Istituto Tebyan che ha sviluppato la app, ha spiegato che forze esterne non precisate minacciano i valori della famiglia. “La famiglia è il bersaglio del diavolo e i nemici dell’Iran cercano di imporre le loro idee” a riguardo, ha denunciato Khojasteh durante l’evento di presentazione di Hamdam, che a suo dire ha invece lo scopo di creare “famiglie sane”.

COME FUNZIONA

I potenziali utenti a caccia dell’anima gemella devono verificare la loro identità e passare un test psicologico prima di potersi iscriversi. Quando il match è fatto grazie all’intelligenza artificiale, la app “procede con la presentazione delle rispettive famiglie alla presenza di un consulente” del servizio, che “accompagnerà” la coppia per i quattro anni successivi al matrimonio.

ISCRIZIONE GRATUITA

Registrarsi è gratis, in quanto Hamdam ha “un modello di ricavi indipendente”, si legge sul sito dove non si forniscono ulteriori spiegazioni.

MA È UNA “COPIA”

Come dicevamo all’inizio, in realtà Hamdam sviluppata dall’Istituto Tebyan riprende nome e design di un’altra app già esistente in Iran dal 2017, come riportava Engadget.

Si tratta di Hamdam nata da IranCubator, programma creato da United for Iran, un’organizzazione no-profit con sede a Berkeley. Accetta idee per app Android che promuovono il bene sociale in Iran da persone di tutto il mondo e trasforma le migliori in applicazioni reali. L’attivista Soudeh Rad, che ha avuto l’idea per l’app Hamdam quattro anni fa, dichiarava che come femminista voleva fornire alle donne iraniane l’accesso alle informazioni su diritti, leggi ed educazione sessuale.

L’app di incontri promossa lunedì dalle autorità iraniane copia dunque nome e design dell’app Hamdam sviluppata da IranCubator. Come denunciato dalla stessa associazione sul suo profilo Twitter. “Il colore, il titolo e la forma del logo di questa applicazione sono innegabilmente copiati dall’app Hamdam creata dall’associazione quattro anni fa” denunciano nel tweet.

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