Negli Usa c’è ancora non si rassegna alla decisione con cui la Federal Communication Commission di concedere alla società Ligado la concessione di utilizzare lo spettro della banda L a 1,6 GHz per realizzare negli States una rete 5G terrestre a bassa potenza.
Dopo le numerose iniziative parlamentari volte a indurre la Commissione a un ripensamento visto il sospetto di interferenza della futura rete di Ligado con il segnale GPS, nonché ad inserire una serie di clausole particolarmente dispendiose per Ligado tale da indurla a mollare la presa, a prendere l’iniziativa di sfidare la FCC è stata stavolta una società di servizi via satellite, Iridium.
Iridium ha una costellazione di satelliti a bassa orbita e fornisce servizi voce data e navigazione ad una vasta schiera di clienti sia privati che pubblici, e nel proprio portafoglio clienti può contare persino il Pentagono.
“Dalla nostra prospettiva”, ha spiegato il legale di Iridium, Robert McDowell, “appare chiaro che l’ordine su Ligado adottato questa primavera avrà effetti deteriori sulle comunicazioni satellitari, sugli utenti e sui consumatori. Ecco perché chiediamo alla FCC, al Congresso e – se sarà necessario – ai tribunali di cambiare questo risultato”.
Rimuovendo il sospetto che Iridium agisca in questo modo solo per danneggiare un rivale, McDowell ha aggiunto che “non stiamo cercando di liquidare un potenziale competitore agendo sul piano dei regolamenti (La nostra azione) ha a che fare con le interferenze e con le legittime preoccupazioni” di chi ha sempre ritenuto che la banda L “debba essere impiegata o concessa in licenza per il solo servizio satellitare”.