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Perché Google con Looker farà guerra a Microsoft e Amazon sul cloud

Che cosa cambia con l'acquisizione di Looker da parte di Google. L'approfondimento di Alessandro Sperandio

Alphabet-Google compra Looker, una startup di analitica che ha avuto molto successo in tempi recenti, soprattutto nel settore del cloud computing, dei Big Data analytics e dei software di business intelligence. L’affare costerà 2,6 miliardi di dollari al colosso di Mountain View e Looker entrerà a far parte di Google Cloud per cercare la riscossa nei confronti di grandi rivali di sempre, Amazon e Microsoft.

LE DUE SOCIETÀ CONDIVIDONO INFATTI 350 CLIENTI, DA BUZZFEED A YAHOO

Google aveva già investito in Looker attraverso il suo braccio di venture capital CapitalG: le due società condividono infatti 350 clienti, da BuzzFeed a Yahoo. Sei mesi fa, Looker aveva già 1.600 clienti e un fatturato di 100 milioni di dollari, con prospettive di crescita del 70% su base annua. Ora l’accesso a Google Cloud, fornirà a Looker un bacino di utenza estremamente più grande.

LA PRIMA GROSSA ACQUISIZIONE DA QUANDO È IN CARICA THOMAS KURIAN

Looker, evidenzia il Financial Times, rappresenta anche la prima grossa acquisizione da quando lo scorso autunno c’è stato un avvicendamento ai vertici di Big G lo scorso autunno, quando l’amministratrice delegata Diane Greene si dimise facendo spazio a Thomas Kurian. L’accordo è anche il più grande di Alphabet da quando ha ingaggiato Nest, produttore di termostati intelligenti e altri prodotti per la domotica, per 3,2 miliardi di dollari nel 2014. Proprio secondo Kurian, la fusione delle due società garantirà ai clienti un servizio di analisi dati completo, in grado di aggregare dati dai principali provider cloud sul mercato, vale a dire Google, Amazon AWS, Microsoft Azure, database locali e applicazioni ISV.

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