Washington comprerà il sistema norvegese Nasams per Kiev.
È probabile che gli Stati Uniti annuncino questa settimana l’acquisto di un avanzato sistema di difesa missilistica terra-aria a medio e lungo raggio per l’Ucraina. Lo ha rivelato la Cnn, citando una fonte vicina al dossier.
Secondo le fonti di Cnn e Ap, si tratta del Nasams, un sistema antiaereo sviluppato dalla Norvegia, già richiesto dai funzionari di Kiev.
Durante il vertice dei leader del G7 in Germania, il presidente americano Biden ha chiarito che gli Stati Uniti intendono trasferire “sistemi missilistici e munizioni più avanzati” all’Ucraina.
In risposta alle richieste delle forze ucraine, è probabile che questa settimana sia annunciata altra assistenza militare. Ulteriori aiuti includono più munizioni per l’artiglieria ucraina, così come radar.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua infatti a esortare i leader occidentali a intensificare le forniture di armi per sostenere gli sforzi contro l’assalto russo nel Donbass.
Tutti i dettagli.
KIEV HA RICHIESTO IL SISTEMA NASAMS
Funzionari ucraini hanno chiesto il sistema di difesa missilistica, noto come Nasams, sviluppato dal gruppo norvegese Kongsberg.
Anche se le forze ucraine dovranno probabilmente essere addestrate sui sistemi, ha affermato una fonte all’Ap.
COS’È IL SISTEMA DI DIFESA MISSILISTICA TERRA-ARIA NASAMS
Come spiega Ares Difesa, “Il sistema Nasams è dotato di ampia mobilità essendo installabile su piattaforme veicolari o può essere impiegato da posizione a terra. Un tipico sistema Nasams è un sistema modulare costituito generalmente da due o quattro lanciatori con radar associati, con ogni lanciatore che trasporta fino sei missili Raytheon AIM-120 Advanced Medium-Range Air-to-Air, AMRAAM, o AIM-9X Sidewinder, un veicolo centro di direzione del fuoco (FDC) e data link. La modularità del sistema significa che non ha bisogno di essere legato ad un particolare tipo di radar; nel caso indonesiano si dovrebbe trattare di un radar AN/MPQ-64F1 impiegato per monitoraggio, sorveglianza ed acquisizione dei bersagli”.
Nasams è lo stesso sistema con cui gli Stati Uniti difendono lo spazio aereo sensibile intorno alla Casa Bianca e al Campidoglio a Washington.
NUOVO PACCHETTO VARATO DAL PENTAGONO
Gli Stati Uniti forniranno ulteriori 450 milioni di dollari in assistenza alla sicurezza all’Ucraina.
In una dichiarazione della scorsa settimana, il Pentagono ha affermato che il pacchetto sarà valutato fino a 450 milioni di dollari e includerà quattro ulteriori sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (Himars), 18 motovedette costiere e fluviali e migliaia di munizioni.
Dall’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio, l’amministrazione Biden ha fornito 6,1 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina.
GLI AIUTI MILITARI INVIATI DAGLI USA FINORA
E all’inizio di questo mese, l’amministrazione Biden ha dichiarato che stava fornendo un ulteriore miliardo di dollari in aiuti militari all’Ucraina, un pacchetto che include spedizioni di obici aggiuntivi, munizioni e sistemi di difesa costiera.
4 HIMARS DAGLI USA
Giovedì scorso, l’Ucraina ha dichiarato di aver ricevuto la prima tranche di Himars, il potente sistema d’arma a lungo raggio che Kiev spera possa aiutare a cambiare le sorti nella battaglia durata mesi.
“Alcuni analisti hanno affermato che Himars può essere un “punto di svolta” nella guerra in un momento in cui le forze ucraine sembrano lottare sotto il fuoco dell’artiglieria russa”, segnala il Guardian. Il sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità può colpire bersagli russi fino a 80 km di distanza.
Tuttavia, sempre Biden ha precisato che gli Usa non forniranno razzi dalla portata sufficiente a colpire obiettivi densamente popolati in territorio russo.
TUTTE LE ALTRE ARMI INVIATE DAGLI USA IN UCRAINA
Le armi americane inviate includono 72 obici da 155 mm, 72 veicoli per trainarli, 144.000 proiettili e più di 120 droni tattici Phoenix Ghost. L’aviazione Usa ha creato infatti dei nuovi droni appositamente per venire incontro alle esigenze delle forze armate ucraine.
Infine, gli Usa hanno anche promesso elicotteri, mezzi corazzati per il trasporto di personale, 1.400 sistemi antiaerei Stinger, 5.000 missili anticarro Javelin, diverse migliaia di fucili con munizioni e una serie di altre attrezzature.
In particolare, gli Usa hanno inviato a Kiev circa 7.000 Javelin, circa un terzo dell’inventario americano totale, sottolinea il New York Times.