OpenAi, la società di intelligenza artificiale che ha sviluppato il chatbot ChatGpt, ha autorizzato i dipendenti a vendere azioni per un valore di circa 1,5 miliardi di dollari alla holding finanziaria giapponese SoftBank all’interno di una nuova offerta pubblica.
COSA SAPPIAMO DELL’OFFERTA PUBBLICA
Sappiamo che l’operazione sarà aperta a quei dipendenti attuali e passati di OpenAi che hanno ricevuto azioni vincolate almeno due anni fa e che le hanno mantenute per questo periodo di tempo. Il prezzo delle azioni è di 210 dollari l’una, in linea con l’ultimo round di finanziamento della società.
I PIANI DI SOFTBANK
Stando alle ricostruzioni di Reuters e di Cnbc, Masayoshi Son, l’amministratore delegato di SoftBank – il gruppo è specializzato negli investimenti in aziende del settore tecnologico -, era particolarmente intenzionato ad aumentare la partecipazione nella startup dopo avervi investito nell’ultimo giro di finanziamenti. Al round, svoltosi lo scorso ottobre per un valore complessivo di 6,6 miliardi, SoftBank aveva infatti contribuito con una cifra di 500 milioni.
E MICROSOFT?
La valutazione di OpenAi – che ha in Microsoft il suo sostenitore principale: vi ha investito quasi 14 miliardi e detiene una quota del 49 per cento – è di 157 miliardi.
TUTTE LE MOSSE DI SOFTBANK NEL SETTORE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
I dipendenti di OpenAi avranno tempo fino al 24 dicembre per decidere se vorranno partecipare al nuovo giro di finanziamento con SoftBank: l’investimento, più precisamente, proverrà dal fondo Vision Fund 2 della holding.
SoftBank ha intenzione di espandersi nel mercato dell’intelligenza artificiale attraverso l’acquisizione (lo scorso luglio) della startup britannica di microchip Graphcore e, appunto, l’ottenimento di una quota di OpenAi; ha già investito nelle startup rivali Perplexity, Glean e Poolside, oltre che nell’azienda di microchip Arm.
Di recente Masayoshi Son aveva dichiarato di stare mettendo da parte delle risorse per “fare la prossima grande mossa”: non è chiaro a cosa si riferisse. Per quest’anno OpenAi prevede perdite per 5 miliardi di dollari ed entrate per 3,7 miliardi.