Blue Origin di Jeff Bezos ha portato i turisti spaziali in volo oltre la linea di Karman per la prima volta dal 2022.
Decollato domenica mattina da un ranch privato del Texas occidentale, il volo suborbitale è stato il settimo in totale per la società aerospaziale americana di Bezos e il primo dopo due anni di stop.
L’incaglio del New Shepard, l’unico razzo attivo di Blue Origin, è avvenuto dopo un guasto a metà volo nel settembre 2022 durante una missione di ricerca senza equipaggio. La Federal Aviation Administration degli Stati Uniti ha richiesto alla società di completare 21 azioni correttive per risolvere i problemi che hanno portato al guasto, inclusa una riprogettazione del motore.
La nuova missione, durata poco meno di 10 minuti dal decollo all’atterraggio, ha rappresentato una pietra miliare anche per gli esseri umani a bordo. L’ex capitano dell’aeronautica Ed Dwight, che fu il primo candidato astronauta nero degli Stati Uniti degli anni ’60, era a bordo e, a più di 90 anni, diventando la persona più anziana nello spazio.
Tuttavia, come segnala Reuters, uno dei tre paracadute della capsula non si è gonfiato completamente, un intoppo che potrebbe richiedere un’analisi approfondita prima del prossimo volo del razzo.
Tutti i dettagli.
NEW SHEPARD È TORNARE NELLO SPAZIO
Il successo del volo del 19 maggio porta il totale degli esseri umani di Blue Origin volati nello spazio a 37 e aumenta il totale dei voli del programma New Shepard a 25.
Il razzo New Shepard è lanciato dalla struttura privata di Blue Origin nel Texas occidentale, trasportando persone e carichi utili a un’altitudine superiore a 100 chilometri, per un paio di minuti in assenza di gravità. La capsula vola in modo autonomo, senza pilota umano, e scende con l’assistenza di una serie di paracadute per atterrare nel deserto del Texas. Il razzo New Shepard è un veicolo completamente riutilizzabile e il booster è progettato per atterrare in posizione verticale dopo un lancio riuscito nello spazio.
DOPO IL FALLIMENTO DEL 2022
Quello che nel settembre 2022 doveva essere il 23mo volo del razzo New Shepard, che trasportava una capsula spaziale priva di equipaggio, si è concluso con un fallimento. La missione, finanziata dalla Nasa, doveva trasportare la capsula e altro materiale sino ai confini esterni della gravità terrestre, studiando per alcuni minuti gli effetti della microgravità. Comunque la capsula ha attivato correttamente il sistema di sgancio di emergenza ed ha toccato terra senza danni grazie ai paracadute.
Si trattava del quarto volo del programma New Shepard quell’anno e il primo volo dedicato solo a carico utile da agosto 2021. New Shepard è tornato in volo nel dicembre 2023 con una missione senza equipaggio, trasportando 33 carichi utili per la scienza e la ricerca fino ai confini dello spazio.
I TURISTI SPAZIALI DELLA MISSIONE NS25
L’equipaggio di sei turisti spaziali dell’NS-25 comprendeva Ed Dwight, un ex pilota dell’aeronautica americana di 90 anni che, nel 1961, fu selezionato dall’amministrazione Kennedy per essere il primo candidato astronauta nero; il finanziere Mason Angel; il fondatore di un birrificio francese, Sylvain Chiron; l’ingegnere informatico e imprenditore Kenneth Hess; la contabile in pensione Carol Schaller e il pilota di aerei Gopi Thotakura.
RITORNO IN VOLO
Quindi New Shepard è tornato a trasportare turisti spaziali mentre Blue Origin gareggia per far decollare per la prima volta il suo lanciatore pesante, New Glenn, il cui debutto è previsto per la fine del 2024. Oltre allo sviluppo del veicolo di lancio orbitale New Glenn la società ha lavorato anche sul motore BE-4 che alimenta sia il razzo New Glenn che il razzo Vulcan della United Launch Alliance.
A differenza del razzo suborbitale New Shepard, New Glenn è progettato per distribuire in orbita carichi utili più pesanti.
LA CONCORRENZA CON SPACEX E VIRGIN GALACTIC
Nel frattempo Blue Origin, che ambisce a diventare un player importante nello spazio, rincorre i suoi rivali.
Virgin Galactic, la compagnia del miliardario Richard Branson, ha avuto un vantaggio con il lancio dello scorso giugno del suo secondo volo commerciale. Anche SpaceX continua la sua conquista dello spazio. La società aerospaziale di Elon Musk domina il mercato dei lanci spaziali commerciali e l’anno scorso ha raggiunto una valutazione di 180 miliardi di dollari.