skip to Main Content

Novo

Non solo Baidu, anche Alibaba lavora a un rivale di ChatGpt

Il gigante tecnologico cinese Alibaba ha annunciato che sta testando uno strumento in stile ChatGPT, la chatbot di intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI supportata da Microsoft. L'annuncio segue il lancio di Bard da parte di Google e la presentazione di Ernie Bot da parte dell'altro colosso cinese Baidu.

Alibaba non vuole restare indietro nella corsa all’intelligenza artificiale e insegue ChatGpt.

Mercoledì il gruppo cinese Alibaba ha dichiarato che sta sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale (AI) in stile ChatGPT e che è attualmente in fase di test interno.

ChatGPT è il chatbot di intelligenza artificiale creato da OpenAI e supportato da Microsoft, in grado di creare testi come un essere umano, usando una prosa chiara e definita e una punteggiatura appropriata. La mossa arriva mentre le aziende tecnologiche di tutto il mondo cercano di sfruttare l’entusiasmo generato da ChatGPT.

L’annuncio arriva infatti quasi in contemporanea con l’introduzione di Bard da parte di Google e la presentazione di Ernie Bot da parte del colosso cinese Baidu per rispondere al chatbot di OpenAI. Proprio ieri il colosso di Redmond ha presentato un nuovo potenziale prodotto rivoluzionario: il suo motore di ricerca Bing integrato con l’intelligenza artificiale di ChatGPT.

Anche la società di e-commerce cinese JD.Com  prevede di integrare i metodi e i punti tecnici di ChatGPT nei suoi servizi di prodotto, secondo quanto riportato da Reuters.

ALIBABA CONFERMA CHE STA LAVORANDO A UN RIVALE DI CHATGPT

Alibaba, uno dei più grandi player di cloud computing in Cina e la più grande azienda di e-commerce del paese, sta lavorando a un rivale di ChatGPT.

Alla Cnbc un portavoce di Alibaba ha affermato di lavorare sull’IA generativa dal 2017. La società non ha fornito una tempistica per quando potrebbe lanciare il suo rivale ChatGPT.

“In qualità di leader tecnologico, continueremo a investire per trasformare le innovazioni all’avanguardia in applicazioni a valore aggiunto per i nostri clienti e per i loro utenti finali attraverso i servizi cloud”, ha aggiunto il portavoce. Inoltre, la società ha lasciato intendere che il proprio chatbot potrebbe essere integrato nei suoi prodotti.

Il gigante cinese dell’e-commerce si unisce così alle altre aziende tecnologiche per saltare a bordo della corsa ai chatbot.

Prima del colosso fondato da Jack Ma, c’è stato il gigante della ricerca cinese Baidu che ha annunciato sta testando il proprio chatbot chiamato “Ernie bot” in inglese o “Wenxin Yiyan” in cinese. L’annuncio ha fatto salire le azioni alle stelle, evidenziando l’entusiasmo degli investitori per la tecnologia.

 

Back To Top