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Netflix pronta a scavalcare Tesla a Wall Street?

Domani la compagnia attiva nel settore dei video on demand pubblicherà i risultati del secondo trimestre. Ecco le attese degli analisti sui conti di Netflix

Il mercato attende con impazienza la trimestrale Netflix.

Mentre le azioni della società leader del video streaming sono notevolmente crollate nell’ultima settimana, come altre aziende tecnologiche, gli analisti di JPMorgan prevedono che Netflix supererà le aspettative già elevate di Wall Street quando l’azienda di Los Gatos pubblicherà i conti del secondo trimestre domani, rileva Quartz.

Nonostante le flessioni degli ultimi giorni, in realtà le azioni di Netflix sono aumentate del 36% quest’anno grazie all’aumento dei ricavi pubblicitari. In occasione dei risultati del primo trimestre, la società aveva precisato che i suoi piani di streaming supportati da pubblicità (introdotti per la prima volta nel 2022) avevano contribuito ad attirare 9,3 milioni di nuovi clienti, quasi il doppio delle previsioni degli analisti. Senza dimenticare che anche la stretta sulla condivisione delle password ha aiutato il servizio di streaming a superare le previsioni sugli utili di Wall Street.

I numeri di questo trimestre, però, saranno tra gli ultimi a disposizione degli investitori, dato che lo scorso aprile la compagnia di video on demand ha annunciato che, dal prossimo anno, non fornirà più i dati trimestrali sugli abbonati e nemmeno sui ricavi medi per utente.

Anche con un calo degli abbonati, il gigante dello streaming ha superato la maggior parte degli streamer, e persino le azioni di alcuni giganti della tecnologia. Netflix sta persino superando tutti tranne due, Meta e Nvida, dei “Magnifici Sette” titoli tecnologici, sottolinea ancora Quartz. Forse Netflix potrebbe sostituire Tesla nei “Magnifici Sette”?

Tutti i dettagli.

LE PREVISIONI DI JP MORGAN SUGLI ABBONATI

Dal momento che Netflix ha raggiunto la saturazione in diversi mercati maturi, sta iniziando a generare maggiori entrate dai suoi utenti esistenti attraverso cose come annunci pubblicitari e misure restrittive sulla condivisione delle password. Al 31 marzo 2024 la società ha registrato 269,6 milioni di abbonati, contro i 264,2 milioni delle attese. Inoltre, nel suo ultimo rapporto sugli utili trimestrali, la compagnia ha avvisato di un potenziale calo degli abbonati nel secondo trimestre a causa della “stagionalità” e della repressione della condivisione delle password da parte dell’azienda.

Tuttavia, Doug Anmuth di JPMorgan, che ha aumentato il suo obiettivo di prezzo per Netflix a 750 dollari venerdì, 100 dollari in più rispetto al prezzo delle sue azioni nelle contrattazioni di mezzogiorno. L’analista prevede che Netflix segnalerà da 5 a 6 milioni di nuovi abbonati netti per il secondo trimestre, superando la stima di consenso di FactSet di circa 3,7 milioni, riporta Quartz. Ha aggiunto che le azioni Netflix potrebbero rivelarsi più resilienti rispetto alle azioni di altre società in diversi contesti economici e attualmente hanno il vantaggio di essere esenti da ingenti spese in conto capitale legate all’intelligenza artificiale affrontate da società come Meta, Google e Amazon.

PER GOLDMAN SACHS FOCUS SULLE ENTRATE PUBBLICITARIE

Come già detto, sia Netflix sia le altre piattaforme di video streaming rivali stanno tentando di aumentare la loro redditività puntando sulla pubblicità.

A maggio, la società ha affermato che il suo piano pubblicitario è cresciuto fino a 40 milioni di utenti attivi e che il 40% di tutte le nuove iscrizioni al servizio di streaming sono per il suo livello supportato da pubblicità da 6,99 dollari. L’azienda prevede inoltre di lanciare una piattaforma tecnologica pubblicitaria interna entro la fine del prossimo anno.

Goldman Sachs stima che Netflix potrebbe generare quasi 3 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie nel 2024, segnala sempre Quartz.

CHE SUCCEDERÀ AL TITOLO NETFLIX?

Le azioni Netflix sono aumentate di circa il 7% negli ultimi tre mesi, superando leggermente l’aumento del 6,3% del settore nello stesso lasso di tempo. Le azioni di Netflix hanno sovraperformato la maggior parte dei principali streamer quest’anno, salendo del 36%, a circa 657 dollari, dall’inizio dell’anno, evidenzia la testata americana. Per fare un confronto, le azioni di Paramount Global e Warner Bros. Discover sono entrambe scivolate quest’anno, rispettivamente del 26% e del 36%.

La tendenza potrebbe continuare se Netflix fornisce risultati eccezionali e registra una crescita continua degli abbonati.

Sebbene il titolo non faccia parte dei cosiddetti “Magnifici Sette”, ha sovraperformato la maggior parte delle azioni Big Tech dall’inizio dell’anno (tranne Meta e Nvidia).  Ed è per questo che Quartz suggerisce il titolo del leader del video streaming potrebbe superare quello della società elettrica di Elon Musk.

Il prezzo delle azioni Tesla è crollato dell’8% dopo un rally “simile a un meme”. Le azioni sono aumentate di oltre il 45% dopo aver segnalato consegne del secondo trimestre migliori del previsto all’inizio del mese. Ma le azioni della casa automobilistica elettrica sono tornate a terra dopo aver ritardato il debutto dei suoi robotaxi e sono ulteriormente calate a causa delle notizie di un allentamento dell’inflazione.

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