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Windows Cloud

Microsoft apre finestre sulla nuvola: Windows solo su cloud?

Microsoft intende "creare un sistema operativo Windows completo in streaming dal cloud usabile su qualsiasi apparecchio"

Per la testata hi-tech The Verge, solitamente ben informata quando si tratta di simili soffiate, Microsoft avrebbe in programma di spostare il proprio sistema operativo Windows sul cloud. La volontà sarebbe infatti quella di “creare un sistema operativo Windows completo” da usare esclusivamente “in streaming dal cloud” in modo da averlo “su qualsiasi apparecchio.”

WINDOWS SI TRASFERISCE SU CLOUD?

Una vera e propria rivoluzione copernicana, per la software house fondata da Bill Gates. Ma nemmeno troppo: se ci si pensa sono anni che il colosso di Redmond non vende software alla propria utenza, preferendo rilasciare piuttosto licenze d’utilizzo, una mossa che le ha permesso di contrastare efficacemente il fenomeno della pirateria che l’aveva aggredita nei primi anni novanta (in tal modo si poteva portare alla luce un sistema operativo “piratato” semplicemente acquistando la licenza d’uso).

LA PIANIFICAZIONE IN DUE MOSSE

Una mossa che comunque a Redmond vogliono studiare bene, strutturandola in due step. Si parte sul fronte commerciale, con Windows 365, per poi arrivare anche ai consumatori tradizionali. La strategia è emersa dai documenti presentati per il processo che vede Microsoft contrapposta alla Federal Trade Commission per l’acquisizione di Activision Blizzard, dato che la casa di Redmond sta spiegando non solo le proprie mosse nel settore gaming, ma anche nei business principali, cloud incluso.

Come si vede dalla slide sopra riportata, si tratta però di materiale confidenziale, ovvero destinato a riunioni interne al Gruppo. Nel caso di specie, la strategia sarebbe stata discussa e pianificata in una call risalente a dodici mesi fa, nel giugno del 22.

WINDOWS 365 FA DA APRIPISTA?

La strada è insomma segnata da Windows 365, servizio già attivo che per consente di usare Windows in streaming su qualsiasi apparecchio limitatamente al settore commerciale. Le integrazioni all’interno di Windows 11 sarebbero però i primi segni della nuova strategia.

Tra i futuri aggiornamenti è previsto Windows 365 Boot, che consentirà di collegarsi direttamente a un PC in cloud durante il boot, invece che alla versione locale di Windows. Windows 365 Switch è inoltre integrato in Windows 11 per mostrare il PC in cloud nella Task View.

L’IMPORTANZA DEL SILICIO

L’idea di spostare Windows completamente nel cloud per i consumatori, scrivono su The Verge, viene presentata insieme alla necessità di Microsoft di investire in partnership di silicio personalizzate. Microsoft ha già fatto questo per i suoi dispositivi Surface Pro X alimentati da ARM. Alla fine del 2020 Bloomberg ha anche riferito che Microsoft stava cercando di progettare i propri processori basati su ARM per i server e forse anche per i dispositivi Surface. Più recentemente abbiamo sentito che Microsoft potrebbe lavorare anche sui propri chip AI.

In un’altra slide del documento riservato, Microsoft esprime la necessità di rispondere all’ascesa dei Chromebook (leggi anche: Perché Google e Microsoft si scazzano per il Cloud). Tra le opportunità a lungo termine si cita anche la possibilità di investire al fine di fare crescere l’uso dei PC cloud con Windows 365.

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