Il Metaverso ancora non esiste ma prospettive e scenari sono da esplorare.
Partono da questo assunto gli esperti di Engineering, società leader nella trasformazione digitale di organizzazioni pubbliche e private guidata da Maximo Ibarra, nel Trend radar sul metaverso.
“È un’evoluzione possibile di Internet e degli ecosistemi digitali così come li conosciamo. Uno spazio virtuale e immersivo dove le persone interagiranno” si legge nel report di Engineering.
“Ad oggi il Metaverso esiste solo in veste di concetto — sottolineano i ricercatori — immaginato decine di anni fa e diventato ora un trend in evoluzione, alimentato da dati, XR, Blockchain, AI e dalla bramosia umana per le nuove esperienze”.
Nel frattempo, sempre più aziende si stanno unendo alla corsa alla sperimentazione di beni virtuali sullo sfondo delle previsioni secondo cui il metaverso potrebbe un giorno superare e sostituire il web di oggi.
“Facebook e Microsoft — si legge nel report — hanno annunciato i loro progetti sul Metaverso e le relative acquisizioni. Questi due grandi player hanno abbastanza peso mediatico per creare un trend dal nulla, ma entrambi in fin dei conti non stanno che esplorando l’evoluzione del loro business. I rivenditori al dettaglio, le istituzioni finanziarie, le società di media stanno tutte esplorando questo trend e avviando nuovi progetti”.
Il Metaverso potrebbe senz’altro essere un’evoluzione di Internet (comprare, vendere, incontrarsi, lavorare, navigare, socializzare). Ma potrebbe anche essere la base di una vera e propria rivoluzione. “Se riuscirà ad attingere a una fonte più profonda, soddisfacendo i bisogni e i desideri più intimi di ognuno di noi, allora potrebbe agire come una forza davvero trasformatrice”, sostengono gli autori di Engineering.
Tutti i dettagli.
LE TECNOLOGIE CHIAVE
Innanzitutto, “l’immersività del Metaverso è e sarà legata agli oggetti hardware e software che compongono quella che chiamiamo tecnologia Extended Reality (XR), ovvero occhiali per la Realtà Aumentata (AR) e visori per la Realtà Virtuale (VR) che sono già in uso nei videogame e nelle attività di manutenzione industriale”.
Secondo Engineering la “Blockchain sta rapidamente raggiungendo la sua maturità, e questo porta ad una maggiore fiducia, poiché anni di sperimentazione stanno finalmente dimostrando come implementare al meglio questa tecnologia”.
A questa tecnologia sono legate le valute digitali, dal momento che la Blockchain “garantisce transazioni uniche in cui beni e identità virtuali possono essere acquistati e scambiati su più piattaforme”, sottolineano gli esperti della società.
NFT, ELEMENTO FONDANTE DELL’ECONOMIA DEL METAVERSO
Tra questi beni virtuali, gli Nft (Non-Fungible Tokens) “sono considerati l’elemento fondante dell’economia del Metaverso perché abilitano un vero mercato di asset digitali all’interno di un mondo virtuale in cui è difficile definire le regole di proprietà e distribuzione. L’esplosione degli NFT è considerata il punto di contatto tra il mondo di tutti i giorni e le criptovalute”, si legge nel report.
inoltre, “in mezzo a questi paradigmi ne sta nascendo uno nuovo: la Finanza Decentralizzata (DeFi). Combinata con la nuova versione decentralizzata del Web (nota come Web 3.0), DeFi abilita un’esperienza utente che poggia su database e sistemi di gestione dell’identità digitale decentralizzati, nonché su nuove forme di comunicazione”.
GLI OSTACOLI
Tuttavia, per Engineering “queste tecnologie fondamentali del Metaverso incontrano ancora diversi ostacoli nel loro percorso di evoluzione verso la maturità”. Esempi sono il “bisogno energetico legato alla Blockchain”, o i visori “che possono produrre effetti collaterali come la nausea nonostante siano ancora poco utilizzati”.
MOLTI METAVERSI DIVERSI
Pertanto, gli esperti della società italiana si aspettano di “vedere molti metaversi diversi, ma nel tempo la necessità e il desiderio di interoperabilità spingeranno questi universi digitali a connettersi”.
“Gli standard comuni e l’interoperabilità — si legge nel trend radar di Engineering — sono già oggi uno dei principali obiettivi di vari progetti di livello internazionale (siamo direttamente coinvolti con agenzie come EIT Digital, IDSA – International Data Spaces Association e GaiaX nel tentativo di superare questi limiti), mirati a potenziare gli Ecosistemi Digitali. Ci aspettiamo che questi problemi vengano superati nei prossimi anni. A quel punto l’utilizzo diffuso del Cloud Computing e le opportunità fornite dal 5G, 6G e dall’Edge Computing miglioreranno scalabilità e flessibilità. Man mano che tutti questi trend convergeranno, una versione più matura del Metaverso comincerà a prendere forma”.
ATTENZIONE ALLA CYBERSECURITY
Non va dimenticato l’aspetto della sicurezza.
“Un mondo virtuale, con valute e identità digitali, è stato descritto come un potenziale incubo per la sicurezza informatica. Nessuna trasformazione aziendale può avvenire senza considerare contestualmente la Cybersecurity: la necessità di sicurezza e affidabilità sarà fondamentale per assistere a un’adozione diffusa nel mondo del business”, puntualizza Engineering.
CENTRALE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Infine, la “tecnologia che sarà al centro del Metaverso per creare e manipolare le nostre esperienze virtuali, sarà l’AI” secondo la società. Dal momento che è “la combinazione di tecnologie XR, Blockchain e AI, sostenute trasversalmente dal Cloud e dalla Cybersecurity, che ci consente di immaginare questo futuro”.
GLI ANALISTI PUNTANO AL 2032
Infine, Engineering riporta che “gli analisti di mercato non prevedono alcun tipo di maturità del Metaverso prima del 2032”. Questi ultimi anni di iper-digitalizzazione delle nostre vite hanno anche evidenziato la necessità di privacy, disintossicazione digitale a favore di interazioni umane dal vivo, un crescente interesse nel prendersi cura del pianeta e l’uno dell’altro. Uno spostamento dei valori fondamentali che guiderà l’evoluzione del business e della tecnologia lungo nuovi percorsi.
“Attualmente stiamo vivendo un’evoluzione digitale che sta crescendo a un ritmo incredibilmente emozionante. La nostra immaginazione attuale (e passata) ha delineato un futuro in cui il Metaverso sembra una gigantesca città digitale o un enorme centro commerciale con negozi, cinema, palestre, sale da concerto, ristoranti. Potrebbe essere in grado di farci assaggiare alcune delle aspirazioni che gli umani hanno inseguito sin dalla notte dei tempi: il viaggio nel tempo digitale (vivere in un’altra epoca), l’immortalità digitale (interagire con avatar di persone care perdute), realtà alternative… fino ad arrivare a identità nazionali alternative e nuovi modelli di business” conclude il report (qui il report integrale).