Ecco come la Germania strozza l’Italia su mascherine e dispositivi. La lettera di 3M
La Germania ha imposto una restrizione all’esportazione di mascherine (e non solo) verso l’Italia. E’ quanto scritto in una lettera dalla società 3M ai clienti
La Germania ha imposto una restrizione all’esportazione di mascherine e altri dispositivi di protezione personale. È questo quanto si legge in una missiva inviata dalla multinazionale statunitense 3M alle società italiane clienti e che Start Magazine ha potuto visionare.
LE RESTRIZIONI
Secondo quanto si legge nella lettera inviata nella prima settimana di marzo dalla controllata italiana del gruppo 3M, il governo tedesco in piena emergenza Coronavirus ha imposto restrizioni all’esportazione di specifici dispositivi di protezione individuali. Cosa significa?
I PRODOTTI INTERESSATI
La restrizione interessa, in particolare, si legge sempre nella missiva letta da Start Magazine: i camici chirurgici (sterili e non sterili), respiratori per particolato (FFP2/FFP3), maschere chirurgiche, occhiali di protezione, visiere, indumenti di protezione.
COSA SIGNIFICA TUTTO QUESTO PER L’ITALIA?
Nel caso specifico, 3M specializzata nella produzione, tra le altre cose, di prodotti e soluzioni per la protezione personale, e che opera in tutta Europa, non può far fronte a tutte le richieste che arrivano dall’Italia. L’azienda, spiega nella lettera, non è in grado di garantire ai propri clienti italiani la consegna tempestiva dei prodotti.
OPZIONI ALTERNATIVE
La società comunque – si evince dal testo – sta valutando soluzioni di approvvigionamento alternativo e attivato.
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Aggiornamento via Twitter:
— Massimo Minarini (@MassimoMinarini) March 12, 2020
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