Atterra in Texas, ma esplode subito dopo, un prototipo di Starship, il sistema di lancio progettato da SpaceX in vista dei viaggi verso Marte.
Il prototipo SN10 lanciato stanotte aveva raggiunto i 10 chilometri di quota, prima di iniziare la sua discesa.
La futuristica astronave di SpaceX è esplosa dopo quello che sembrava essere un touchdown di successo. Altri due prototipi (SN8 e SN9) si erano schiantati infatti in atterraggio nel dicembre 2020 e nello scorso febbraio.
Ma SN10 è riuscito ad atterrare in posizione verticale sul pad, cosa che SN8 e SN9 non sono stati in grado di realizzare durante i loro voli di prova.
TERZO TEST FALLITO PER IL PROTOTIPO SN10 DI STARSHIP
Il prototipo SN10 (che sta per ‘Serial Number 10’) è decollato poco prima delle 11:20 GMT da Boca Chica, in Texas, per un terzo test suborbitale. Il razzo si è alzato in cielo, spinto da tre motori, che si sono spenti uno dopo l’altro, e il velivolo si è ribaltato per mettersi in posizione orizzontale. Ha raggiunto i 10 chilometri di dislivello, obiettivo prefissato per questo volo, prima di iniziare la discesa.
Il razzo è quindi tornato in posizione verticale, riuscendo ad atterrare, a prima vista senza incidenti, nella posizione desiderata. Poi l’esplosione.
Il prototipo SN10 del razzo Starship di SpaceX rappresenta così il terzo test fallito per la navicella che il miliardario Elon Musk spera un giorno di inviare su Marte.
COMUNQUE ATTERRAGGIO MORBIDO… PRIMA DELL’ESPLOSIONE
“Un meraviglioso atterraggio morbido”, ha esultato il commentatore di SpaceX John Insprucker nel video che trasmette il volo di prova in diretta. I primi due prototipi si erano schiantati. Ma pochi minuti dopo un’enorme esplosione ha lanciato il velivolo in aria, che si è frantumato a terra. Al momento la società non ha fornito nessuna spiegazione.
E SPACEX NON DISPERA
Tuttavia, SpaceX sarà incoraggiata dal test e dal fatto che il prototipo abbia eseguito con successo le sue manovre in volo e sia riuscito a effettuare un atterraggio ragionevolmente morbido.
I PIANI DI MUSK PER STARSHIP VERSO LA LUNA E MARTE
SpaceX spera di utilizzare un giorno la sua astronave per inviare persone e merci in luoghi come Marte. Questi test sono fondamentali per dimostrare la tecnologia necessaria per quelle future missioni. SpaceX prevede che le astronavi Starship sostituiranno i suoi razzi Falcon esistenti.
Questi veicoli svolgono missioni regolari — sia con equipaggio che senza equipaggio — per l’agenzia spaziale statunitense Nasa, l’esercito americano e altre operazioni commerciali.
Ma il ceo Elon Musk afferma che la nuova nave stellare alta 50 metri farà tutto, più grande e migliore: orbita attorno ai satelliti e trasporta passeggeri, sia intorno alla Terra che verso destinazioni fuori dal mondo come la Luna e Marte. In effetti, ha promesso un’escursione lunare nel 2023 al miliardario giapponese Yusaku Maezawa.
Ora Yusaku Maezawa è alla ricerca di 8 persone da trasportare in sua compagnia a bordo del razzo Starship nella missione SpaceX del 2023. Elon Musk ha dichiarato che la sua astronave avrà raggiunto l’orbita lunare già diverse volte prima della missione di Maezawa nel 2023, aggiungendo di essere fiducioso sui miglioramenti dei parametri di sicurezza del turismo nello spazio.