Leonardo si è aggiudicata 18 progetti dal bando europeo European Defence Fund (Edf) WP22 (Work Programme 2022) volto a realizzare programmi comuni di ricerca e sviluppo finanziati dall’Ue.
I progetti a cui il colosso dell’aerospazio e difesa partecipa si sono aggiudicati complessivamente circa il 74% dei fondi stanziati per il WP 22, pari a circa 614 milioni di euro, su un totale di 832 milioni di euro.
La nuova tornata di finanziamenti è stata approvata a fine giugno da Bruxelles a a seguito del secondo invito a presentare proposte nell’ambito dell’European Defence Fund (Edf). L’industria europea della difesa ha presentato, entro il 24 novembre 2022, 134 proposte per progetti congiunti di R&S nel settore della difesa.
Nello specifico, l’azienda capeggiata da Roberto Cingolani si è aggiudicata 18 progetti di ricerca e sviluppo (uno in meno rispetto all’anno scorso), di cui 10 di sviluppo capacitivo e 8 di ricerca.
Si tratta dei programmi: Eucinf, Fact, Newsroom, Store, Scuale, Fasett, Latacc, Ec2, Proteas, Sesiop, Epicure, E-nacsos, Euroguard, Cassata, Tiresyas (di cui è alla guida), Federates, Odin’s eye II e Spider.
Tutti i dettagli.
CHE COS’È L’EDF
Creato nel 2019 dalla Commissione europea, l’Edf è lo strumento di punta della Commissione per promuovere la cooperazione in materia di difesa europea per progetti competitivi e collaborativi coprendo l’intero ciclo di ricerca e sviluppo. Tale strumento sostiene, in particolare, progetti relativi a tecnologie ed equipaggiamenti di difesa all’avanguardia e interoperabili, promuovendo al contempo l’innovazione e incentivando la partecipazione delle Pmi.
Nello specifico i fondi assegnati dall’Ue equivalgono a 832 milioni di euro, distribuiti tra 41 progetti vincitori, a fronte di 134 proposte presentate da aziende di 26 Paesi membri, oltre alla Norvegia.
I RISULTATI DELL’ITALIA
In particolare, il nostro paese ha visto aggiudicarsi fondi per complessivi 31 progetti.
I FINANZIAMENTI EDF AGGIUDICATI DA LEONARDO
“Leonardo con il significativo contributo delle società controllate e partecipate dal Gruppo e dei Labs/Cloud Computing, si è aggiudicata finanziamenti per attività di ricerca e sviluppo in 11 categorie relative ai settori dell’elettronica, velivoli, cyber e spazio, guidando, in particolare, il programma Tiresyas. Un risultato che sottolinea le capacità multidominio dell’azienda. Cinque progetti vincitori vedono anche la partecipazione di aziende controllate e/o partecipate da Leonardo: Telespazio, Larimart, Elettronica, MBDA Italia e Consorzio CREO”, riferisce la nota della società di Piazza Monte Grappa.
LA LEADERSHIP DEL PROGRAMMA TIRESYAS
Il progetto Technology Innovation for European radar systems Application (Tiresyas), di cui Leonardo detiene la leadership, riguarda lo studio di una nuova famiglia di sensori multi-dominio (aria-mare-terra) che abbiano in comune sia le soluzioni architetturali sia per le componenti hardware che per le funzioni software in modo da assolvere a differenti missioni per i vari domini applicativi, sfruttando appieno le possibilità offerte dalla digitalizzazione che apre anche all’applicazione di algoritmi basati sull’Intelligenza Artificiale.
Il valore complessivo del progetto è di circa 15 milioni di euro per una durata di 36 mesi.
ALLA GUIDA DI UN TEAM COMPOSTO DA THALES, INDRA E HENSOLDT
Il gruppo italiano coordinerà un gruppo di 29 realtà a livello europeo, tra cui, Thales, Indra, Hensoldt, Saab e realtà italiane come il CNIT e altre PMI italiane specializzate nel settore.
LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA EC2 GUIDATO DA INDRA
Dopodiché, c’è il programma EC2 (European Command and Control System) volto allo sviluppo del futuro sistema di comando e controllo strategico per l’Ue, che consentirà all’EU External Action Service di raggiungere il livello di ambizione fissato dalla Bussola Strategica. Il progetto, coordinato dalla società Indra, coinvolge 21 partner europei e avrà una durata di 24 mesi, per un valore complessivo di circa 47 milioni di euro.
COS’È FASETT, IL PROGETTO GUIDATO DA AIRBUS
Tra i programmi a cui partecipa la società di Piazza Monte Grappa, figura anche Fasett (Future Air System for European Tactical Transportation) che analizzerà le specifiche e le opportunità di mercato per lo sviluppo di una nuova piattaforma ad ala fissa per il trasporto militare in ambito tattico. Lo studio di fattibilità, in particolare, mira a realizzare un’analisi delle esigenze di sostituzione dei velivoli da trasporto tattico presenti nelle flotte degli Stati membri dell’Ue nell’orizzonte 2030-40 e a identificare le opportunità di sviluppo cooperativo. Finanziato dall’Edf per 30,06 milioni di euro su 18 mesi, il progetto, guidato da Airbus, vedrà la partecipazione di 11 Stati membri e 33 partner europei.
E ODIN’S EYE II
Infine, Leonardo fa parte del team a lavoro su Odin’s Eye II (multinatiOnalDevelopment INitiativefor a Space-based missilEearlY-warning architecture II), programma che contribuirà all’ulteriore sviluppo dell’architettura europea di allerta missilistica spaziale (SBMEW-Space Based Missile Early Warning) già avviata in ambito Edidp (European Defence Industrial Development Programme) nel 2020, con l’obiettivo di sviluppare una capacità di allerta comune per rispondere alle minacce attuali e future alla sicurezza dell’Ue. Il progetto, coordinato dalla società OHB System AG, coinvolge 38 partner europei, avrà una durata di 36 mesi e un valore complessivo di circa 96 milioni di euro.