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Leonardo, cosa serve all’elettronica?

Divisione Elettronica di Leonardo: fatti, attese e scenari. L'intervento di Roberto Benaglia, segretario generale Fim Cisl, e di Fabio Bernardini, coordinatore nazionale del gruppo Leonardo

 

Da quasi 4 mesi le organizzazioni sindacali e i lavoratori sono impegnati nella vertenza di Leonardo divisione Elettronica, relativamente al progetto preannunciato dal gruppo di trasferimento e chiusura di diversi siti, soprattutto nelle aree campana e laziale.

Chiediamo di nuovo al MiSE di procedere alla convocazione chiesta dai sindacati e di costituire un tavolo istituzionale che possa garantire le migliori soluzioni di sviluppo, mantenimento delle missioni e qualificazione dell’occupazione, permettendo in tal modo di verificare nel tempo gli impegni complessi da assumere da parte di Leonardo.

Il MiSE deve farsi garante dei contenuti, cambiamenti necessari e validità del progetto industriale complessivo in discussione.

Chiediamo nel contempo al gruppo Leonardo di rivedere il progetto preannunciato e di mettere al centro del confronto con le organizzazioni sindacali soluzioni industriali valide per ogni realtà coinvolta. Servono soluzioni che rafforzino le missioni presenti incrociando i bisogni di certezza occupazionale di ogni lavoratore.

Riteniamo che le iniziative di lotta assunte nei siti maggiormente interessati debbano ora essere capitalizzate con percorsi e soluzioni che difendano i bisogni dei lavoratori e il futuro delle realtà interessate.

A tal fine la Fim Cisl ribadisce la disponibilità ad un confronto comune con le strutture sindacali locali interessate per assumere le prossime scelte ed iniziative.

La Fim Cisl continuerà a battersi per ricercare accordo sindacale unitario che garantisca una crescita dello sviluppo industriale e dell’occupazione, soprattutto in tali aree del Paese.

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